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    Economia e Lavoro
    5 Ottobre 2023
    Civitavecchia, per la riconversione della centrale il governo studia nuove agevolazioni

    CIVITAVECCHIA – Nel question time di ieri alla Camera il Governo ha confermato il suo impegno per la riconversione delle centrali di Civitavecchia e Brindisi. Sollecitato infatti dai deputati di Forza Italia Alessandro Battilocchio e Mauro D’Attis – firmatari del provvedimento, diventato legge dello Stato, che istituisce un comitato interministeriale ad hoc sul post carbone nei due territorio – il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato che il governo sta «valutando la possibilità di ricorrere ad ulteriori strumenti agevolativi, dedicati al finanziamento dei programmi di reindustrializzazione e riconversione delle aree di crisi industriali» così come «sta valutando altri strumenti, i contratti di sviluppo: per questo ci servirà la collaborazione delle due Regioni e su questo sarà finalizzato il prossimo tavolo, affinché appureremo finalmente se e come esistono le potenzialità per finanziare l’opera di riconversione dei poli energetici». L’obiettivo del ministro è che si possa arrivare, nelle prossime settimane e a tavolo convocato, ad una conclusione positiva. «Civitavecchia e il suo territorio devono restare al centro del dibattito ed è nostro compito continuare a pretendere la giusta attenzione – ha quindi commentato l’onorevole Battilocchio – il ministro Urso ha confermato che il percorso post-carbone a Civitavecchia e Brindisi è seguito direttamente dal Governo che ne riconosce la specificità e l’importanza strategica. Ha quindi elencato le risorse specifiche che si stanno vagliando specificamente per il nostro territorio. Abbiamo ribadito che, in questo percorso di transizione energetica e svolta green, ci attendiamo molto anche dal piano industriale Enel che verrà presentato in autunno e che deve contenere investimenti seri, concreti e compatibili».