LANUVIO (RM) – Un altro incidente mortale sulle strade del Lazio. Ieri a Lanuvio un uomo di 41 anni, Tommaso Cicoli, stava procedendo sulla Via Nettunense in sella al suo scooter, quando all’improvviso – all’altezza dell’incrocio con Via Maiella – è spuntata una Renault Kadjar, guidata da una donna di 52 anni che aveva al suo fianco anche il figlio di 12. C’è stato un impatto violentissimo e Cicoli è caduto pesantemente sull’asfalto. All’arrivo dei sanitari del 118 le condizioni del 41enne sono apparse da subito estremamente critiche. L’uomo è stato trasportato con l’eliambulanza all’Ospedale San Camillo di Roma, ma non c’è stato niente da fare: dopo qualche ora, nella tarda serata di ieri, Cicoli è deceduto nel suo letto d’ospedale. Anche la conducente della Renault è rimasta ferita ma non in modo grave ed è stata portata al Nuovo Ospedale dei Castelli in codice giallo per le medicazioni e gli accertamenti. Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche la Polizia locale di Lanuvio e i Carabinieri ai quali adesso toccherà ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Tommaso Cicoli lavorava come geometra comunale a Castel Gandolfo, ma era di Aprilia dove era molto conosciuto. Nella cittadina pontina, infatti, aveva lavorato per tanto anni presso il Comune e alle ultime elezioni amministrative dello scorso maggio si era anche candidato con Fratelli d’Italia.
