Decolla l’ottavo turno di Serie A e l’ultimo prima della sosta ottobrina. Un turno spalmato su tutto il weekend. Già ieri in campo ad Empoli, dove ha vinto la noia, così come a Lecce, dove nonostante idee e divertimento è finita con un punto a testa anche tra salentini e Sassuolo. Oggi il piatto, quello del sabato, propone antipasti decisamente più succosi: in campo tante grandi. Parte l’Inter alle 15 che aspetta il Bologna a San Siro: nerazzurri che lanciatissimi e forma smagliante dopo i 18 punti su 21 in campionato e la splendida notte di Champions a San Siro col Benfica vogliono confermare il primato, almeno in concomitanza del Milan. Occhio ai felsinei di Motta: tanti giovani interessantissimi, voglia di stupire e far grande colpo alla Scala. Milan invece in campo stasera a Genova. In casa Grifone da registrare l’assenza di Retegui, nei rossoneri spazio a Chukwueze ed Okafor dal primo minuti: naturalmente titolarissimo Leao. Fatiche europee, quelle di Dortmund, che preoccupano particolarmente Stefano Pioli. Marassi sa diventare ambiente pericoloso, a tratti incandescente: ne sanno qualcosa Napoli e soprattutto Roma. Se l’Inter apre alle 15 e il Milan chiude alle 20.45, alle 18 i riflettori più prestigiosi di giornata sono rivolti al derby della Mole. Derby di Torino: Allegri sfida Juric. Max per la continuità, granata contro cabala e tradizione. Tante assenze pesantissime in casa bianconera: in attesa di decidere cosa ne sarà di Pogba, fuori sia Chiesa e Vlahovic, sostanzialmente l’attacco titolare. Il Toro dall’altra parte arriva quasi al completo: squadra tosta e arcigna. Juric sogna che sia la volta buona di far il grande colpo e sogna l’impresa. quella di uscire per la prima volta corsari dall’Allianz Stadium.
