La partita più attesa d’ottobre 2023, senza ombra di dubbio. Si affrontano le tue contendenti al titolo della passata stagione: l’allora rivelazione Arsenal contro quella che sarebbe diventata l’egemonia guardiolana, quel Manchester City che in rimonta al rush finale strappò il sogno dai cuori dei Gunners e conquistò il primo mattone di quel capolavoro chiamato Treble. Un’estate, quella appena terminata, che ha visto però l’Arsenal di allievo Arteta rilanciare le proprie ambizioni grazie ad acquisti mediatici e rilevanti, tra Havertz e Declan Rice, per tornare a contendere quella Premier ai campioni in carica di maestro Guardiola. E stasera ancora una contro l’altra: alle 17.30 all’Emirates l’ultimo grande evento prima della sosta ottobrina, finale col botto stile Premier. Man City a 18, Arsenal che insegue a 17. Ma tra le due c’è un terzo incomodo, almeno al momento, mai particolarmente apprezzato e gradito dalle parti dei Gunners: gli arcirivali del Tottenham di Postecoglou, primi momentaneamente da soli a 20 lunghezze di classifica, rivelazione e meravigliosa sorpresa soprattutto viste le premesse estive, necessaria e dolorosissima cessione di bandiera Kane su tutte. 1-0 nonostante l’inferiorità numerica a Luton per scrivere la miglior partenza in Premier della loro storia. Newcastle a Londra col West Ham ma l’altra grande sfida della domenica è quella tra De Zerbi e Klopp, quella tra Brighton e Liverpool. Il sabato di Premier ha invece narrato le vittorie di nobili scontente dopo un inizio di stagione nettamente al di sotto delle loro aspettative: il nuovo Chelsea di Pochettino prova a trovare un minimo di continuità e vince in rimonta a Burnley 4-1, il grande sospirone di sollievo lo tira però Erik Ten Hag che col suo United proprio nel Fergie Time ribalta all’ultimo respiro il Brentford e doppio McTominay regala una sosta quantomeno serena al tecnico olandese. Sono chiaramente ancora distanti dalle prime della classe ma siamo soltanto ad inizio di stagione. In chiusura sorridono e scacciano crisi pure Everton e Fulham: rispettivo tris a Bournemouth e Sheffield. Reti inviolate tra Palace e Nottingham.
