Una delle storie d’amore più belle, vere, profonde e genuine del calcio moderno e contemporaneo è destinata a proseguire. Quella tra l’Atletico Madrid ed il suo mentore, la sua iconografia, Diego Simeone. Cholo sembra infatti pronto a rinnovare il suo decennale legame con i Colchoneros per altre tre stagioni. Uno dei legami più forti tra tecnico e club ma soprattutto più longevi: nei 5 campionati TOP resta da anni la storia più longeva, solo quest’anno momentaneamente scavalcata dalla favola Schmidt, storico tecnico del piccolo Heidenheim in Bundes in sella alla Voith-Arena addirittura dal lontanissimo 2007. Simeone è pronto infatti a firmare il rinnovo del contratto col suo Atletico, quel contratto che momentaneamente scade a giugno 2024: tutto fatto, estensione fino al 2027. Lui, iconografia di quella garra, quella mentalità, quella solidità. Certamente non rappresenta un tipo di filosofia calcistica attraente i grandi club europei, ma per restare in sella alla panchina del Wanda si ritaglierà addirittura l’ingaggio, spalmato su più stagioni per rispettare i nuovi parametri imposti dal tetto salariale stabilito dalla dirigenza e aiutare il club in un momento particolare della sua storia recente, così come figliol prodigo Griezmann. Non poteva certamente voltare le spalle al Sentimiento RojiBlanco, ovvero il sentimento Atletico, proprio in uno dei momenti di maggiori difficoltà della storia finanziaria del club: la pandemia s’è fatta sentire eccome sulle casse dei Colchoneros, soprattutto dopo aver investito anni fa somme tremendamente ingenti per la costruzione del nuovo impianto, dalla quindi transizione dal vecchio Calderon al nuovissimo e moderno Wanda Metropolitano. L’annuncio del rinnovo di Simeone dovrebbe arrivare già nelle prossime settimane, al più tardi sosta novembrina. Ma i tifosi dei Colchoneros, che continuano sentimentalmente a venerarlo anno dopo, possono stare tranquilli: tutto fatto, tremendamente imminente.
