Sosta per le nazionali ottobrina e dopo i primi tre classici giorni tra raduno e preparazione ripartono le qualificazioni Uefa verso Euro 2024. Giovedì, bando alle ciance: si riparte, parola al campo. Se l’Italia giocherà sabato con Malta e martedì prossimo a Wembley, stasera riprende il cammino la stessa Spagna che, seconda in classifica a 9 punti nel gruppo A, affronta la capolista e rivelazione assoluta del raggruppamento, la Scozia. Ai britannici basta un punto che sarebbe straordinariamente mediatico e significativo: significherebbe ipotecare il sogno europeo. Si giocherà a Siviglia: attacco delle furie rosse affidato all’uomo del momento, Alvaro Morata, che vive con l’Atletico uno dei momenti più splendenti della sua carriera. Riposa Kvara, riposa la Georgia: l’altra gara del girone è quella di Cipro, che ospita la Norvegia. Il primato della Scozia ha sostanzialmente fatto saltare il banco degli scommettitori, che puntavano mesi fa tutto sulla coppia Spagna e Norvegia: una delle grandi potrebbe infatti restare a casa. Questo ancor più per render grande la dimensione dell’impresa di una Scozia a punteggio pieno: girone tostissimo, altro che passeggiata di salute. Passano chiaramente le prime due, le terze spareggiano. La Spagna rischia, Haaland incalza. Nel gruppo D prevista invece battaglia tesissima tra Croazia e Turchia, sempre sfida particolarmente delicata a livello continentale. Sarà la prima in panchina per Vincenzo Montella, coi turchi galvanizzati per l’elezione a paese ospitante, in concomitanza azzurra, per Euro 2032. Riposa il Galles, l’altra sfida del raggruppamento è quella tra Lettonia e Armenia. Decisamente tutto in gioco nel gruppo E, con l’Albania in testa a quota 10 che affronta la seconda del girone, la Repubblica Ceca. Rischia la Polonia quarta a quota 6, che infatti mese orsono ha licenziato Fernando Santos per affidare l’incarico a Probierz, a caccia di un disperato rilancio: dovrà sfruttare il riposo della Moldavia, tre punti necessari sul campo delle piccole Far Oer, fanaline di coda. Chiude il gruppo I, dove purtroppo causa drammatico confilitto è stata rinviata Isreale Svizzera, riprogrammata in campo neutro a novembre. Possibilità dunque per la Romania di andarsi a prendere la qualificazione: tre punti pesanti in palio in Bielorussia. Chiude il quadro serale la sfida tra Andorra e Kosovo. Siamo soltanto alla prima serata: saranno 6 giorni di qualificazioni decisive, prima dell’ultima tornata, quella di novembre. Tanti scottanti verdetti passano proprio da qui, sosta ottobrina.