Lo scandalo scommesse si sta allargando. Non solo Fagioli, sospeso, al centro dell’inchiesta della Procura di Torino. Il calciatore, intanto, su cui indaga la Figc con verdetto finale in programma a novembre, è stato sospeso. La notizia della serata del giovedì è che Zaniolo e Tonali non faranno parte dei prossimi imminenti impegni azzurri, tra Malta e Inghilterra. I due calciatori hanno lasciato Coverciano ed il ritiro della nazionale. La scelta è stata presa dalla Federazione. Zaniolo e Tonali, secondo la Procura di Torino che sta indagando anche sulle loro figure, avrebbero scommesso su siti illegali: per questo sono finiti nel registro degli indagati. Sono stati ascoltati dalla polizia giudiziaria. Gli agenti sono arrivati in serata nel ritiro della nazionale, hanno ascoltato i due ragazzi che sono rimasti a dormire poi nel centro tecnico federale fino alla mattinata del venerdì. A fare i due nomi dei calciatori azzurri l’agente fotografico Fabrizio Corona, che ha dichiarato di chi si trattasse alla polizia di Torino su delega della Procura piemontese. Se Zaniolo tuttora in queste ore sta decidendo se tornare a Birmingham (gioca nell’Aston Villa), Tonali non ha ancora effettuato ritorno a Newcastle ma è fermo a Milano. Ieri sera ai due ragazzi, dopo avviso di garanzia, sono stati sequestrati tablet e altro materiale. Aston Villa e Newcastle non hanno ancora rilasciato dichiarazioni o comunicati. I calciatori rischiano un tre anni di squalifica, se trovati colpevoli dei fatti. L’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva vieta nella maniera più assoluta a professionisti del mestiere di scommettere nella propria disciplina: “ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore professionistico di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della Figc, della Fifa e della Uefa”.