Non è nemmeno iniziato, ma già il weekend ottobrino di sosta per le nazionali regala i primi verdetti e consegna le primissime qualificate agli Europei del 2024. A far compagnia al paese ospitante, la Germania, arrivano infatti subito altre tre grandi: parliamo di Portogallo, Francia e Belgio. Lo fa il Portogallo di Cristiano Ronaldo, l’eterno e longevo Cristiano, che 20 anni fa segnava in quel di Euro 2004 mentre oggi continua a batter record e segnare nelle qualificazioni che spediscono la sua formazione lusitana alla prossima competizione continentale: lo fa ad Oporto, al Dragao, dove i padroni di casa battono 3-2 la Slovacchia di Lobotka e strappano matematicamente il pass per Euro 2024. Doppietta decisiva, un gol su rigore e uno per tento, dell’intramontabile Cristiano: sette su sette, primo posto e punteggio pieno per la nazionale lusitana. Slovacchia seconda a 13 lunghezze ma occhio alla rivelazione assoluta delle qualificazioni, quel Lussemburgo terzo a 11 che ieri sera ha strappato pure un bel punto nell’Artico islandese. Nel segno di quello che probabilmente resta il calciatore più forte al mondo, qualcuno che ormai fa sembrare normali giocate da alieno ovvero Mbapppé, la Francia vince la partita più attesa del venerdì sera e con la doppietta del suo asso sbanca 2-1 Amsterdam: transalpini a punteggio pieno e già qualificati, gran colpo mediatico, Olanda che invece rischia il secondo posto momentaneamente sorpassata dalla Grecia ieri corsara in Irlanda. Agli Europei come detto pure il Belgio, che vince lo scontro diretto del gruppo F per la prima posizione sbancando Vienna 3-2: doppietta del nuovo asso Lukebakio, sigilla il romanista Lukaku. La nuova generazione belga ad Euro 2024. Austria tranquilla, seconda a quota 13: la Svezia resta dietro, malissimo l’Estonia sconfitta persino in casa dall’Azerbaijan.