Tidei: “Nei prossimi mesi realizzeremo questo ambizioso progetto”. Intanto oggi – in occasione della Giornata Mondiale della Rianimazione Cardiopolmonare – training della Cri sulle manovre salvavita per i ragazzi del “Galiliei” e per le strade della Perla
SANTA MARINELLA (RM) – Importantissima giornata a favore della prevenzione oggi a Santa Marinella. In mattinata, infatti – in occasione della Giornata Mondiale della Rianimazione Cardiopolmonare -, il consigliere comunale Alessio Manuelli ha organizzato una lezione di training sul tema dell’arresto cardiaco e della rianimazione, rivolta agli studenti del Liceo “Galileo Galilei”, in collaborazione col Comitato di Santa Marinella e Santa Severa della Croce Rossa Italiana. Sono inoltre state allestite varie postazioni in città, dove il personale della Cri ha potuto coinvolgere i santamarinellesi nelle dimostrazioni pratiche sulle tecniche salvavita. Tanti i cittadini che questa mattina hanno assistito in città alle dimostrazioni pratiche dei volontari della Croce Rossa e che hanno potuto provare sul manichino il massaggio cardiaco, illustrato anche agli studenti del liceo. Ai ragazzi è stato spiegato, in modo approfondito con slide e con una lezione pratica, l’importanza del primo soccorso e delle manovre salvavita in situazioni d’emergenza. “Una città cardio-protetta. Questo è l’obiettivo che vogliamo porci nei prossimi mesi e a cui teniamo molto. Un progetto che vedrà la nostra città essere tra le prime del territorio a dotarsi di una rete di defibrillatori, di un programma di training e di formazione sulle manovre salvavita e sull’uso dei dispositivi Dae”, spiega il sindaco Pietro Tidei. “Di concerto con il consigliere Alessio Manuelli, delegato alla Sanità – continua Tidei -, stiamo lavorando su questo, predisponendo un piano che coinvolgerà l’intera comunità e che prevederà postazioni fisse, diffuse sul territorio comunale, dove poter trovare i defibrillatori semiautomatici esterni per un primo soccorso in attesa dell’arrivo delle figure professionali con i mezzi di soccorso”. In effetti la presenza di più defibrillatori sul territorio insieme alla formazione dei cittadini sulle tecniche di rianimazione “possono fare la differenza in caso di arresto cardiaco in luoghi pubblici – aggiunge per parte sua l’assessore Manuelli -. Creare una rete di sicurezza sanitaria nel nostro Comune è di fondamentale importanza. Il progetto della città cardio-protetta è oggi un’azione che porrà il nostro Comune tra le realtà moderne e all’avanguardia in materia di salute pubblica”.