Un lunedì di qualificazioni europee drammaticamente contraddistinto dai fatti di Bruxelles. Gli attentati nella capitale belga prima di Belgio-Svezia che hanno visto uccisi anche due tifosi svedesi. Un dramma collettivo. Il calcio passa in secondo piano: non appena sparsa la notizia, la gara è stata sospesa all’intervallo. I calciatori non se la sono sentita, per niente: decisione consensuale. La gara è stata interrotta sul punteggio di 1-1: al vantaggio scandinavo targato Gyokeres aveva risposto Lukaku dal dischetto. Belgio già qualificato, Svezia soltanto in corsa per il terzo posto, strafavorita davanti ad Azerbaijan ed Estonia. Svezia che può soltanto ambire alla terza piazza che significa spareggi perché pure il secondo posto è andato: col successo in Azerbaijan si qualifica infatti matematicamente anche l’Austria: basta rigore di Sabitzer, Austria che diventa l’ottava squadra ad aver già strappato il pass per Euro 2024. Il colpo importante della serata lo fa l’Olanda che riscatta il preventivabile ko transalpino e vince la gara più determinante del suo girone, lo scontro diretto in Grecia valevole per il secondo posto: decide Van Dijk dal dischetto all’ultimo respiro, il rigore degli attributi, quello dell’esperienza e nervi saldi, quello che permette agli Orange di riacciuffare proprio gli ellenici a quota 12 lunghezze, ma con una gara da giocare in più. L’Olanda vede decisamente Euro 2024: adesso sì, girone decisamente rincanalato sui binari giusti. Solo alle statistiche, ormai lontana pure dalla terza posizione, vale il successo rotondo dell’Irlanda a Gibilterra: poker e 4-0. Già qualificato ma sempre più brillante il Portogallo, che mantiene punteggio pieno con l’ottava vittoria in altrettante gare giocate: 24 punti su 24 e 5-0 netto in Bosnia. Abbattuti Dzeko e Pjanic, ormai a fine ciclo, lontanissimi da Euro 2024. La notte, l’ennesima, di Cristiano Ronaldo, che continua a cimentare i suoi record: altra doppietta, poi i gol di Bruno, Cancelo e Joao Felix. Tutto nel primo tempo: devastante. Bosnia abbattuta. Svanisce quasi matematicamente il sogno invece del Lussemburgo, favola vera delle qualificazioni, che sul più bello perde lo scontro diretto in casa con la Slovacchia, che vola a +5 ed ipoteca Euro 2024. Lussemburgo che per la terza piazza valevole spareggi adesso deve guardarsi alle spalle: un punto sotto c’è l’Islanda, che ha ridotto il gap col netto e rotondo 4-0 al piccolo Lichtenstein. Stasera ultimo giorno di qualificazioni europee ottobrine: non solo Italia a Wembley, verdetti scottanti in palio anche nel gruppo G che vede protagoniste Serbia e Ungheria. Infine, nel gruppo H, possono chiudere i giochi Danimarca e Slovenia. Ma occhio alla Finlandia che non demorde e punta minimo gli spareggi: oggi nettamente favorita sul Kazakistan. Ultimo giro europeo, poi arrivederci a novembre.