Nella tana dei Tre Leoni. Dopo aver rincanalato il girone sui binari giusti, quella della qualificazione ad Euro 2024, grazie al successo di mese scorso nello scontro diretto a San Siro con l’Ucraina, la nuova Italia spallettiana ha saputo bissare e rispettare i pronostici con Malta al San Nicola di Bari, ma stasera l’impegno sarà decisamente oltre che più prestigioso decisamente più impegnativo. Basta sì il secondo posto, visto che al momento l’Inghilterra capolista conduce le danze in classifica 13 a 10 sugli azzurri, ma vietato dormire sonni tranquilli. Perché l’Ucraina incalza sempre, pari punti agli azzurri stessi, 10 a 10. E stasera può controscavalcare la nazionale italiana: impegno abbordabile, affronterà proprio Malta. Se l’Italia non dovesse vincere a Wembley, ipotesi decisamente percorribile, tutto passerebbe dalle gare di novembre e troverebbe la necessità di andare a vincere proprio in Ucraina all’ultimissima, per agguantare al fotofinish il secondo posto ed evitare la terza piazza che significherebbe spareggiare, spareggi che certamente non è che rievochino piacevoli ricordi. Il grande obiettivo spallettiano resta chiaramente conseguire qualificazione ai Mondiali 12 anni dopo l’ultima volta, ma sarebbe delittuoso non conquistare gli Europei, dove l’Italia, da campione in carica, ha l’obbligo morale di ripresentarsi. Stasera obiettivamente comunque la gara più complicata del raggruppamento. Wembley rievoca invece ricordi straordinari, dove 27 mesi fa gli azzurri trionfarono ai rigori nella tana dei Tre Leoni, proprio contro di loro. Che stasera, per forza di cose, avranno dente avvelenato. L’Inghilterra arriva bene, carica e motivata. Fucina di talenti decisamente impressionante, con quel Jude Bellingham astro nascente del calcio europeo e già tra i migliori elementi Champions, presente e sontuoso futuro del Real Madrid. Inghilterra che con l’Australia ha fatto riposare i suoi migliori, che quindi arrivano freschi al grande appuntamento. Vogliono chiudere tutti i giochi, anche perché resta grande appuntamento mediatico, non soltanto perché l’Italia resta una grande ma soprattutto perché, come detto, la sconfitta 2021 brucia ancora da quelle parti, eccome. Vincere oggi per loro significherebbe conquistare matematicamente Euro 2024, lasciando proprio gli azzurri a sei punti di distanza a 2 gare dal termine del girone di qualificazione, ma con gli scontri diretti considerando soprattutto la gara d’andata al Maradona tutti vertenti Tre Leoni. Insomma, Inghilterra favorita. Più forte e più avanti. Ma in campo vanno mille componenti. La storia, la tradizione. Il DNA di una nazionale, come quella azzurra, che nei momenti di difficoltà sa sempre ruggire. Eccome.
Sport
17 Ottobre 2023
Stasera ancora nel tempio dei Tre Leoni: Italia, servirà tutto l’orgoglio azzurro