Dopo giorni di blitz a Coverciano, tablet e materiali personali tutti completamente sequestrati, critiche e tensione, ieri pomeriggio Sandro Tonali ha fatto visita alla Procura di Torino per chiarire la sua posizione su presunte scommesse su siti illegali, sportive e/o non. Due ore e mezza fiume nella sede del palazzo di giustizia di Torino, in cui nell’ambito dell’inchiesta che lo vede da giorni al centro dell’occhio del ciclone ha risposto ed è stato interrogato dalla pm Manuela Pedrotta. Bene, più passano le ore più trapela tanto di ciò che Tonali avremme ammesso alla Procura. Avrebbe infatti ammesso di aver giocato e scommesso partite del suo Milan stesso: quand’era egli in campo un Milan vincente, quando non era in campo giocava lo stesso. Sulla sua stessa squadra, quella per la quale era tesserato. In attesa di riscontri ufficiali, se le notizie che col passare delle ore continuano a trapelare dovessero trovare conferme, sarebbe senz’altro un’aggravante e rischierebbe più di Fagioli. L’impressione è che Tonali patteggerà ma sarà comunque pena superiore a Fagioli: rischia un anno e mezzo. Altro che sette mesi: un anno di squalifica direttamente da campo. Tonali nel frattempo ha già ripreso nella serata di martedì l’aereo ed è tornato immediatamente a Newcastle per riprendere immediatamente gli allenamenti coi compagni di un club che, estate scorsa, spese ben 80 milioni per aggiudicarsi il suo cartellino. Ed il Newcastle, per la prima volta dall’inizio della vicenda, ha espresso finalmente la sua posizione in un comunicato che mostra tutta la sua vicinanza al calciatore e alla famiglia. Il fatto che Sandro abbia ammesso la sua posizione fa decisamente eco alle parole con cui il suo procuratore, Giuseppe Riso, aveva mediaticamente aperto il martedì pomeriggio internazionale. Riso aveva confermato: “Sandro è scosso ma ha già iniziato a combattere. È iniziata la sua partita più importante contro una malattia. Ha capito che deve affrontare questo problema con la massima determinazione. Vincerà questa partita. L’esperienza di Sandro salverà la vita di altri ragazzi. Il Newcastle ha dimostrato grande vicinanza al calciatore, si sta già allenando col resto dei compagni e già sabato potrebbe scendere in campo nella gara col Crystal Palace”. Insomma, un’ammissione.