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    18 Ottobre 2023
    Verso Euro 2024: Ungheria e Slovenia vicinissime, Danimarca col brivido, suicidio Finlandia

    Se la penultima notte di qualificazioni europee ha narrato l’ottava qualificata ad Euro 2024, l’Austria corsara in Azerbaijan, come noto ieri è arrivata pure la nona, l’Inghilterra trionfante 3-1 con l’Italia a Wembley, in un girone che ha visto la vittoria ucraina a Malta più sofferta del dovuto, coi nostri azzurri che adesso saranno costretti a realizzare almeno 4 punti nelle ultime due, tra Macedonia e Ucraina stessa, al fine di riconquistare il secondo posto ed evitare ancora spareggi. L’ultima notte di qualificazioni europee della sosta ottobrina non ha però soltanto narrato eventi e verdetti del gruppo C, protagonisti anche gli ultimi gironi. Risultati importanti, verdetti incanalati, anche se tutto sarà matematico stavolta soltanto a novembre. Serbia e Ungheria, a braccetto, sono vicinissime ad Euro 2024. Matematicamente non possono ancora festeggiare, ma pesantissimo e decisivo il successo della Serbia nel derby col Montenegro: sontuoso ancora doppio Mitrovic, a segno pure Tadic, 3-1 definitivo. Serbia che sale a +5 sul Montenegro e che stacca distanza per il secondo posto, mentre al primo resta ancora l’Ungheria a cui basta di fatto il 2-2 in Lituania per archiviare virtualmente ogni discorso. A Marco Rossi, che prosegue il suo splendido e fertile cammino balcanico, manca soltanto un punto: formalità. In chiusura, a braccetto verso qualificazioni ormai fattivamente ipotecate pure Slovenia e Danimarca nell’ultimo gruppo, uno dei due a sei nazionali, quello H. Basta Cerin dopo 5 minuti alla Slovenia per vincere a Belfast in casa dell’Irlanda del Nord, mentre soffre clamorosamente più del dovuto la Danimarca, che vince soltanto in extremis 2-1 a San Marino: favola assoluta, Golinucci trova il primo gol di queste qualificazioni europee verso Euro 2024, due anni dopo l’ultima volta quando all’epoca Nanni colpì la Polonia. A fine matematici a braccetto dunque la doppia capolista: Danimarca e Slovenia a 19 lunghezze. Clamorosamente suicida la Finlandia, palesemente favorita per il terzo posto e l’ultima che sembrava potesse insidiare il dominio delle prime due della classe: clamoroso colpo esterno kazako ad Helsinki, adesso formazione dell’est incredibilmente terza, spareggi vicinissimi, padroni di casa potenzialmente fuori da ogni gioco. Le qualificazioni torneranno a novembre: ultima sosta internazionale 2023 prevista mese prossimo. Ultimi verdetti: tutte le prime 16 qualificate più decreto finale sulle restanti otto che spareggeranno.