Infortunio drammatico. L’ennesimo infortunio della sua carriera, stavolta forse il più grave di tutti. Neymar, dall’estate appena trascorsa abbandonato il calcio europeo persuaso da sirene e corti arabe, fantasista dell’Al Hilal, salterà tutto il resto della stagione 23/24, tornerà soltanto estate prossima. Un infortunio, 31enne, che arriva proprio quando la carta d’identità inizia a pesare: entra a tutti gli effetti nell’età adulta dei calciatori, chissà come tornerà. Infortunio gravissimo. Ricostruzione: qualificazioni sudamericane al Mondiale del 2026. Notte amarissima per un Brasile sconfitto 2-0 in Uruguay. Al tramonto della prima frazione, coi Verdeoro già sotto per il timbro di Darwin Nunez, dopo un contrasto con quel De La Cruz che poi in piena ripresa avrebbe sigillato il raddoppio e consegnato l’intera posta in palio ai padroni di casa, Neymar cade rovinosamente a terra: torsione scomposta del ginocchio, esce in lacrime. Si temeva il peggio, il peggio è stato. Oltre il danno pure la beffa, col Brasile che perde altresì il suo gioiello più prestigioso. La diagnosi della serata del giovedì non ha lasciato scampo: doppia rottura, sia del legamento anteriore del crociato che del menisco dello stesso ginocchio, il sinistro. La diagnosi è uscita prima di tutti sul sito ufficiale del calciatore, ormai un’azienda. Solo successivamente è arrivata la conferma dell’Al Hilal. Sconforto per O’Ney, che qualche ora più tardi s’è tuffato sui suoi profili social per esternare tutto il suo dolore: “È un momento molto triste, il peggiore! So di essere forte – spiega Neymar sui suoi profili social – ma questa volta avrò bisogno della mia gente. Non è facile affrontare un infortunio e un intervento chirurgico, pensando di dover riprendere tutto dopo quattro mesi di recupero. Ho fede, forse troppa… Ma metto la mia forza nelle mani di Dio affinché Egli rinnovi la mia – chiude devastato o’ Ney – Grazie per i messaggi di sostegno e affetto”. Forza o’Ney, arrivederci al 2024.
Sport
19 Ottobre 2023
Sconforto Neymar, drammatica diagnosi: crociato e menisco, fuori un anno