Il mercoledì ha sancito definitivamente la sosta per le nazionale, per le quali se ne riparlerà fra un mese esatto. Adesso è tempo di rituffarsi nei campionati: prosegue la stagione dei club. Avevamo proprio ieri narrato quanto e come, nel pomeriggio del mercoledì, aspettando i tanti nazionali al rientro, gli allenatori di A soprattutto quelle delle squadre più importanti avessero passato il tempo a far l’appello, la conta. E dividere chi sarebbe finito in infermeria o chi fortunatamente fosse uscito illeso dai 10 giorni fuori e dunque potenzialmente immediatamente arruolabile sul campo senza infortuni. L’ultimo caso, inaspettato, ha colpito Stefano Pioli. Bene, il Milan capolista affronterà un mese decisamente importante, a partire dalla prima settimana. Poi impegni in discesa. Ma prima il calendario narra Juve a San Siro domenica, trasferta a Parigi mercoledì in Champions, Napoli al Maradona la domenica successiva. Insomma, non proprio una settimana agevole, ma decisamente prestigiosa e senz’altro extra-ordinaria. Oltre a Maignan e Theo che sconteranno il turno di squalifica proprio coi bianconeri, mentre Pioli cerca di comprendere le condizioni dei dubbi Loftus e Krunic per capire se abbiano smaltito o meno i propri infortuni muscolari delle ultime settimane e siano recuperabili per affrontare la Vecchia Signora (ovviamente, con un calendario così contratto, vanno gestiti senza correr rischi), la notizia negativa e sorprendente arrivata ieri pomeriggio a Milanello riguarda pure Chukwueze: infortunio muscolare al ritorno dalla Nigeria, si tratta di una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Starà fuori addirittura un mese, tornerà dopo la sosta di novembre. Vero che nonostante i tanti soldi spesi non aveva ancora trovato continuità complice concorrenza (per carità, siamo solo all’inizio di quella che tutti a Milanello sperano possa essere una radiosa era, la sua, in rossonero), ma senz’altro Pioli perde un’alternativa a destra, importante. Pulisic sarà costretto decisamente agli straordinari. Amarezza per l’ala destra nigeriana, che ambiva a sfruttare queste gare e calendario contratto per farsi via via sempre più spazio nelle gerarchie di Stefano Pioli. Samuel ne avrà dunque per un mese: dopo Osimhen, la Nigeria condanna un altro suo gioiello. Stavolta a farne le spese è proprio il Milan. Ma la notizia dell’ultimora del giovedì riguarda clamorosamente anche la situazione tra i pali: intenso allenamento in questi 10 giorni con uno Sportiello pronto e motivassimo a sostituire contro la Juve lo squalificato Maignan, ma la sfortuna gioca storicamente brutti scherzi ed ecco qui che pure l’ex estremo difensore all’Atalanta ha clamorosamente riportato una lesione al polpaccio che amaramente lo terrà fuori dai campi d’allenamento di Milanello per circa due mesi. Con ogni probabilità lo ritroveremo ad allenarsi sui campi d’allenamento rossoneri soltanto durante le vacanze natalizie per prepararsi al meglio al nuovo anno. Questo significa comunque una cosa sola: con la Juve, scontro diretto piuttosto rilevante dell’autunno rossonero, toccherà al terzo, il terzo portiere, Antonio Mirante, per i suoi primi minuti in massima serie da estremo difensore rossonero. Incredibile ma vero.
