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    20 Ottobre 2023
    Manchester United, Ten Hag irremovibile: Sancho ancora fuori, a gennaio separazione

    Non sono i giorni migliori per l’ambiente Manchester United. Il grande sogno dei tifosi, salutare definitivamente la famiglia Glazer per passare nelle ricchissime mani qatariote, è momentaneamente finito. Definitivamente saltata infatti la trattativa col grande fondo Qatar. Dopo una saga durata mesi lo sceicco Jassim era tornato alla carica ad inizio settimana, ma pure l’ultima faraonica offerta è stata rispedita al mittente, così lo sceicco ha deciso di ritirarsi dalla trattativa. Lo United resta comunque in vendita e si parla già del forte interesse di Sir Jim Ratcliffe. Indipendentemente dall’aspetto societario, che resta a lungo termine chiaramente quello più importanti, ci sono al secondo anni di Ten Hag degli aspetti tecnici da tenere al centro delle tematiche. Il tecnico, al suo secondo anno, doveva puntare al titolo dopo le premesse della prima stagione. Al momento così non è: partenza ad handicap, la distanza dalla vetta è già imponente. Come se non bastasse, a turbare quiete e spogliatoio, da settimane sussiste pure il caso Sancho: aveva palesemente manifestato tutto il suo disappunto per un minutaggio non all’altezza delle sue aspettative. Il rapporto a fine estate s’è definitivamente incrinato con una lite pesante in allenamento. Per dare un segnale forte alla squadra, seppur poi non supportato dai risultati, Ten Hag ha letteralmente cacciato Sancho a fine settembre. Non poteva più allenarsi col resto dei compagni. Decisione ineluttabile. Dopo due anni dall’investimento 2021, la storia è finita, a meno che non salti l’allenatore. La dirigenza attuale è tutta dalla parte del tecnico. Col passare delle settimane, per quanto ammontino giornali e discorsi, non è cambiato nulla: il tecnico non ne vuole più sapere niente, oggi non è stato infatti nemmeno convocato per la foto di squadra col resto del gruppo. A gennaio sarà addio. Due anni fa costò 85 milioni: l’unica parte del mondo che potrebbe pagar quelle cifre è l’Arabia, altrimenti non è escluso che il Manchester debba accontentarsi di un prestito per alleviare momentaneamente la situazione. Su di lui sempre presenti le sirene del Dortmund. Una cosa è certa: se resta Ten Hag, a gennaio strade separate.