S’è spenta un’assoluta leggenda del calcio britannico. Più che britannico, europeo, internazionale, mondiale. S’è spento un altro Sir, leggenda del Manchester United, s’è spento uno dei migliori cannonieri britannici di tutti i tempi. Dopo una lunga malattia, abbracciato dall’affetto della sua famiglia, ad 86 anni s’è infatti spento Sir Bobby Charlton. Uno dei più grandi del calcio oltremanica di sempre, non a caso Sir per meriti sportivi. Leggenda assoluta del Manchester United, il primo United di grandi successi. Parliamo di mille epoche fa. Quella del dopoguerra di cui rappresenta tutt’ora iconografia planetaria. Storia assolutamente straordinaria: dopo il disastro aereo del 1958, Matt Busby costruì la rinascita del suo United, dopo la tragedia di una delle due squadre colpite ma mitologiche del dopoguerra (chiaramente insieme al Grande Torino) proprio attorno alla sua figura. Mitologica, per l’appunto, perché Bobby fu uno dei quei superstiti, in uno schianto che costò la vita ad 11 dei 23 membri della spedizione per Monaco di Baviera. Arrivò la Coppa d’Inghilterra del 1963, prima del doppio campionato del 1965 e 1967, prima soprattutto del gioiello che completò la ricostruzione assoluta: la Coppa dei Campioni del 1968. Ha vinto tutto, ha segnato tutto, ha vinto soprattutto il primo e unico Mondiale dell’Inghilterra, in casa a Wembley nel 1966. Se ne va uno dei più grandi della storia del calcio britannico. Un Sir, di nome e di fatto. Ed il Manchester United lo saluta così:“Il Manchester United è in lutto per la scomparsa di Sir Bobby Charlton, uno dei giocatori più grandi e amati della storia del nostro club. Sir Bobby è stato un eroe per milioni di persone, non solo a Manchester o nel Regno Unito, ma ovunque si giochi il calcio nel mondo. Era ammirato tanto per la sua sportività e integrità quanto per le sue eccezionali qualità di calciatore; Sir Bobby sarà sempre ricordato come un gigante del calcio – prosegue – Diplomato alla nostra Accademia giovanile, Sir Bobby ha giocato 758 partite e segnato 249 gol durante 17 anni da giocatore del Manchester United, vincendo la Coppa dei Campioni, tre scudetti e la FA Cup. Con l’Inghilterra ha collezionato 106 presenze, segnato 49 gol e vinto la Coppa del Mondo del 1966. Dopo il suo ritiro, ha servito il club con distinzione come dirigente per 39 anni. Il suo impareggiabile record di successi, carattere e servizio rimarrà impresso per sempre nella storia del Manchester United e del calcio inglese; e la sua eredità continuerà a vivere attraverso l’operato della Sir Bobby Charlton Foundation. Le più sentite condoglianze del club vanno alla moglie Lady Norma, alle sue figlie, ai suoi nipoti e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”.
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21 Ottobre 2023
Premier e Manchester United in lutto: s’è spento Sir Bobby Charlton, uno dei più grandi del calcio britannico