Tornano i campionati e torna naturalmente pure l’NBA del Football, la Premier League, giunta anche lei al nono capitolo dell’edizione 23/24. E torna con un’abbuffata clamorosa di partite straordinarie tutte concentrate al sabato, in vista coppe europee. Si parte alle 13.30 col fascino, sempre tremendamente suggestivo, del derby del Mersey, quello tra Liverpool ed Everton: Reds chiaramente palesemente favoriti, ma un derby è sempre un derby, se a Klopp serve continuità e ripartire bene dopo la sosta pure ai Blues servono punti salvezza. La grande partita del pomeriggio è quella tra maestro Guardiola e allievo De Zerbi, un allievo battezzato dal sommo Pep, che ha descritto quanto e come Roberto sia pronto per allenare qualsiasi club al mondo, magari un giorno ne erediterà il suo City. Guardiola che tra Messi e Haaland in ogni discorso Pallone d’Oro non sceglie, bensì sbeffeggia i giornalisti. Sale stampe piene per il grande ritorno della Premier: quella di Guardiola certamente non tradisce mai. Dall’altra parte De Zerbi vuol continuare a stupire mentre si gode il rinnovo del suo Mitoma fino al 2027. Tra le grandi in campo anche il Newcastle col Palace: curiosità per capire come stia Tonali e se sarà scelto regolarmente momentaneamente dal primo minuto per la gara del St James’ Park. In coda Burnley a Brentford, Wolves in casa Bournemouth e sogni Luton chiamati a continuare a Nottingham. La partita più prestigiosa del sabato di Premier è quella però di Stamford Bridge: riflettori delle 18.30 che illumineranno un super classic come Chelsea-Arsenal. Uno dei derby di Londra più importante, due vecchi cari amici per la prima volta contro in carriera: Pochettino tra mille difficoltà e mezzo centrocampo fuori, Arteta che sogna di spedire un altro messaggione e statement da titolo al resto della Premier dopo la delusione della passata stagione. Ma Mikel ha saputo rilanciare eccome, anche quest’anno a fine ottobre già primo della classe. Rilanciare come un complemento oggetto chiamato Kai Havertz, che stasera torna a caccia di continuità davanti a quei sostenitori a cui consegnò la Champions d’Oporto. Domenica soltanto Aston Villa – West Ham, le britanniche del giovedì; lunedì sera chiude l’altra sorprendente capolista assieme ai Gunners, gli arcirivali del Tottenham di Postecoglou, favoriti in casa col Fulham.
