Riparte la Serie A. Tre classici anticipi del sabato, tutti chiaramente dedicati a chi sarà impegnato nell’infrasettimanale di coppe europee. Sale e apre alle 15 il Napoli a Verona: Garcia ha resistito alla sosta e resta ancora momentaneamente in sella. Dopo lo sfogo di ieri in sala stampa serve però sterzare e ritrovare continuità, anche senza Osimhen. Torna Rramhani in difesa, riprende lo scettro, al suo fianco Natan. Solito ballottaggio a sinistra tra Rui e Olivera, a centrocampo chance per Cajuste, ancora non se ne parla per Elmas e Lindstrom. Davanti più Simeone di Raspadori, ali Kvara e Politano. Nel Verona da monitorare i centrali: Hien non sta bene. Dubbio Doig: se gioca, Baroni alzerà Lazovic. Partita tostissima, Hellas in gran salute. Una volta terminata la gara la banda azzurra farà immediato rientro a Castel Volturno: martedì Berlino. Alle 18 partita ancor più complicata per l’Inter sul campo del Torino, un Toro però orfano di Zapata, perso per almeno 20 giorni. Inzaghi elabora il turnover e medita un turno di riposo per Barella: chance per Frattesi dal primo minuto. Davanti Thuram e Lautaro non si discutono nonostante fatiche in nazionale: serve restare al passo del Milan e sfruttare al meglio, se possibile, lo scontro diretto tra rossoneri e Juve. Chiude il sabato la Lazio, attenzioni e occhi tutti europei ma chiaramente serve risalire la classifica e ritrovare un minimo di continuità: Rotterdam può attendere, priorità Reggio Emilia. Immobile non sta ancora bene e va centellinato: recuperato Zaccagni, ma con Felipe davanti tocca ancora a Castellanos. Dall’altra parte il Sassuolo, sempre avversario impronosticabile: storicamente ammazzagrandi, occhio ad una certezza della massima serie, chiaramente Mimmo Berardi.
Sport
21 Ottobre 2023
Serie A, nono turno e programma del sabato: Napoli a Verona, Inter a Torino, Lazio col Sassuolo