La grande passione per la fotografia d’autore e la musica. Lascia tanti amici e soprattutto tantissimi ricordi
VITERBO – Ieri pomeriggio, sconfitto da una malattia che combatteva da anni, è morto Walter Selva, il fotografo gentiluomo.
Aveva 72 anni l’ex ferroviere di Blera che si aprì un negozio di musica in via Cavour quando i vinili stavano vivendo il massimo del loro splendore.
Poi la passione per la fotografia glamour e le donne da immortalare nella loro naturale bellezza in eterno.
Alla fine degli anni Novanta era riuscito a diventare fotografo professionista grazie al quotidiano Corriere di Viterbo dove, di fatto, si è fatto conoscere in modo profondo da tutti.
Aveva collaborazioni con Olycom, Associated Press e Der Spiegel.
Il fotografo in giacca e cravatta. L’abito da lavoro per lui era questo. Quando invece entrava nel mondo del glamour si metteva in camicia.
Con lui era impossibile discutere e non collaborare. Con noi ha avuto saltuarie collaborazioni con Nuovo Viterbo Oggi e L’Opinione. Ci portò in redazione un ex suo compagno di lavoro nelle ferrovie, Efrem Appia.
Passava in redazione quando c’era qualcosa di importante sulla quale tutti i cronisti del bianco e nero avevano lavorato. “Hey ragazzo con che apri domani il giornale?”.
Quell’HEY RAGAZZO che risuona forte più che mai oggi che non c’è più.
Mai una parola fuori posto e mai un sorriso negato anche quando la malattia lo aveva fortemente minato nel corpo.
Quando c’era un fatto di cronaca nera sul posto arrivavano in due prima ancora delle forze dell’ordine. Lui e l’altro decano della fotografia Massimo Luziatelli. Erano gli Starsky & Hutch della cronaca vera ai quali, di tanto in tanto, si aggreva anche Zadro.
Ci dispiace per la sua dipartita avvenuta in giorno plumbeo e ventoso. Alla famiglia, alla sorella e agli amici l’abbraccio affettuoso del nostro Blog.
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