Le emozioni di Champions non si arrestano certo al martedì sera. La due giorni della massima competizione delle coppe europee si estende per il suo terzo turno della fase a gironi anche per tutto un mercoledì da leoni. Quello che ambisce possa diventare il Milan, o meglio, per loro un mercoledì da diavoli rossoneri. Milan impegnato nella trasferta più prestigiosa del proprio raggruppamento di ferro, quella più attesa, quella sul campo del PSG dell’ex Donnarumma. Entrambe hanno bisogno di punti: in questo caso, malgrado grana Tonali, a sorprendere in testa è proprio il Newcastle che col poker rifilato ai transalpini comanda il girone rossonero. Per questo tra PSG a 3 e Milan a 2 il doppio confronto tra terza e quarta giornata del raggruppamento diventa già decisivo. Milan a Parigi per riscattare la nottata di San Siro con la Juventus e la sfortunata sconfitta coi bianconeri, Milan a Parigi per sognare ancora notti da Milan. Rossoneri che vantano diverse assenze a centrocampo su tutte quelle di una sostanza che avrebbe fatto ben comodo come il suo stesso dinamismo, quella chiamata Loftus Cheek. A differenza della gara con la Juve Stefano Pioli recupera sia Maignan che Theo: sarà derby tutto Hernandez, dall’altra parte il fratello Lucas, appena prelevato dal Bayern. Un PSG che ha cambiato veramente connotati, tra l’arrivo della presunta rivoluzione targata Luis Enrique e soprattutto gli addii di Messi e Neymar. Almeno per un’altra stagione è rimasto Mbappé, squadra meno tecnica ma più fisica con gli arrivi di Ramos e Kolo Muanì. Una gara che forse solo sulla carta vede il PSG favorito ma può succedere di tutto: saranno importanti i raddoppi su Mbappè, ma per il resto il Milan se la gioca eccome. C’è fiducia, traspare a Milanello e per tutto il gruppo. Davanti il nuovo tridente consolidato: quello che accompagna Pulisic all’assodata storica coppia di questi anni composta da Leao e Giroud. A proposito del portoghese, queste devono diventare le sue notti per mostrare a tutta Europa di essere concretamente una delle migliori ali del Vecchio Continente. La squadra è atterrata nel pomeriggio del martedì a Parigi: visita e giro di campo classico, poi hotel, poi il risveglio. Fischio di inizio previsto alle 21: tutto esaurito al Parco dei Principi.
