Nella tana del Feyenoord. In quell’insidiosissima Rotterdam, evidentemente legata al destino delle capitoline negli ultimi anni. La Lazio vola in Olanda per continuare a sognare in Champions League, un cammino fin qui perfetto col punto finale riconquistato nella maniera più straordinaria e romantica di questo inizio di stagione col pari finale targato Provedel con l’Atletico e la vittoria altrettanto in zona Cesarini da cuori forti firmata da un’istituzione di questa competizione come Pedrito al Celtic Park. 4 punti e concomitante capolista del proprio raggruppamento in compagnia dell’Atletico: a dispetto di un inizio di campionato con tanti punti persi soprattutto durante le primissime giornata le Lazio vuole continuare a scalare l’Europa per centrare il grande obiettivo degli ottavi di finale. E mercoledì sera sarà importante non perdere consapevoli che gran parte della qualificazione passerà proprio dal doppio confronto col Feyenoord: poca pressione, soprattutto col ritorno all’Olimpico fra due settimane. Sarri vuol dar continuità alla vittoria di Reggio Emilia dove s’è vista una grande e vera Lazio, forse la più bella prestazione dell’annata, con un Luis Alberto sugli scudi, il ritorno al gol di Felipe, un Castellanos che continua a dar sempre più segnali confortanti soprattutto dal punto di vista tecnico. Le grandi squadre non perdono mai la loro identità e la Lazio in tal senso ha risposto presente. Il cruccio è Ciro Immobile: probabile spezzone, difficile a questo punto dal primo minuto. Serve la miglior versione di un capitano pronto e determinato a mostrare a tutti che ancora non è finito e resta una sicurezza assoluta: deve ritrovare il miglior smalto ma proprio per questo va gestito. Servirà grande prova di carattere e maturità perchè stavolta la Lazio non sarà seguita dal suo cronico popolo caloroso: per i tifosi biancocelesti trasferta vietata per cautela e sicurezza d’ordine pubblico. Il fischio di inizio è previsto per le 18.45: tempo di staccare da studio e/o lavoro e poi mezza Roma incollata ai teleschermi. La Lazio vuol continuare a sognare.
