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    Cronaca
    24 Ottobre 2023
    “Un non credente mi ha insegnato cos’è la fede”. Orte commossa saluta Walter Selva

    ORTE – “Un non credente mi ha insegnato la fede”.

    Sono queste le toccanti parole con cui don Pierangelo Iacobelli, ieri pomeriggio, ha ricordato, commosso, il giornalista Walter Selva, morto sabato notte a 72 anni, dopo una lunga malattia.

    “Non parlo mai durante i funerali – ha iniziato – ma per Walter devo fare un’eccezione. Con lui ci siamo conosciuti quarant’anni fa, avendo la stessa passione per la fotografia, e da allora siamo diventati amici.

    Eravamo coetanei, o meglio, io soono un mese più grande – ha celiato il parroco – e, pochi giorni prima di morire, mi ha insegnato cos’è la fede.

    Lui, che si è sempre dichiarato non credente, anche se in fondo non lo era assolutamente, ha lasciato a me, uomo di chiesa quest’insegnamento: la fede è mio padre che mi aspetta, dall’altra parte per prendermi per mano.

    Un’immagine semplice ma toccante, nel suo significato, che rivela quanto sia facile avvicinarsi a Dio: basta aprire il cuore ed accoglierlo, così come aveva fatto Walter che, negli ultimi mesi della sua malattia, aspettava con gioia il momento dell’eucaristia e della preghiera.”

    Era un buono Walter, uno spirito gentile che amava conoscere e condividere.

    Lo testimoniano le tantissime persone che ieri erano nella chiesa di Orte Scalo: familiari commossi, amici, colleghi giornalisti e anche l’ex presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli.

    Un saluto commosso e composto, proprio come era nel suo stile: riposa in pace Walter.

    S.T.