La notizia clamorosa è che nonostante tutto, prima dell’ormai certo anno d’assenza dai terreni di gioco per squalifica per scommesse inerenti al calcio stesso, Sandro Tonali può giocare. C’è questa possibilità. Sussiste. Domani potrà effettivamente scendere in campo col suo nuovo club, quel Newcastle che durante l’estate appena conclusa spese ben 80 milioni per strapparlo al Milan e portarselo nel Tyneside, nella sfida del suo Toon in trasferta sul campo dei Wolves per la decima giornata di Premier, una giornata che s’aprirà stasera con la sorprendente capolista del Tottenham di Postecoglou sul campo del Palace. Perché? Ricostruendo la vicenda, tornando sull’emblematica giornata del giovedì, dopo aver tutto ammesso alla Procura di Torino, le parole del presidente della FIGC ovvero Gravina avevano di fatto già preannunciato quello che per Sandro era destino già scritto. Un destino poi redatto e ratificato dalla nota delle Federazione, che di fatto ha squalificato dal calcio giocato Tonali per un anno e condannato il calciatore non soltanto a saltare dunque il resto dell’annata calcistica Europei di Germania 2024 inclusi, bensì pure 8 mesi di percorso riabilitativo obbligatorio alla ludopatia. Quel che diviene normale dalle norme calcistiche attuali è che ogni decisione penale o verdetto preso in questo caso da una federazione, in questo caso quella italiana, viene esteso e abbracciato da UEFA e FIFA. Ma ancora il Newcastle non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale: è questa la notizia. Lo ha ammesso il tecnico dei bianconeri stamani nella classica conferenza stampa della vigilia: domani partirà con la squadra, sarà regolarmente a disposizione, il tecnico conta su di lui. Il tecnico ha ammesso chiaramente di aver come club ascoltato la notizia ma non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dalle autorità italiane. Grottesco, paradossale. L’ultima prima del grande inverno? Ore decisive, ma destino già segnato a brevissimo termine.
Sport
27 Ottobre 2023
Il paradosso di Tonali. Arrivata la squalifica, ma non ancora a Newcastle: domani in campo?