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    Sanità
    27 Ottobre 2023
    Nei pronto soccorso abbattute liste d’attesa e barelle bloccate: la “cura Rocca” funziona

    ROMA – Dati positivi per la sanità nel Lazio dopo i primi provvedimenti della giunta regionale guidata da Francesco Rocca.

    I report di settembre, infatti, registrano una diminuzione dell’83 per cento di ambulanze e  barelle bloccate presso i pronto soccorso rispetto al mese di gennaio di quest’anno;  del 29 per cento delle attese dei pazienti prima di trovare un posto letto per il ricovero e del 28 per cento delle attese tra la visita medica e la dimissione.

    Dati ancora più confortanti se paragonati con un aumento degli accessi del 5 per cento.

    «Il lavoro da fare è ancora tanto – ha commentato il presidente Rocca –  ma i primi segnali ci confortano sulla bontà delle strategie intraprese.

    Le misure adottate in emergenza stanno dando i loro frutti nell’attesa delle manovre strutturali, che abbiamo impostato con la nuova rete ospedaliera, l’informatizzazione delle disponibilità dei posti letto e la costituzione della task force centrale».

    Si tratta di una inversione di rotta costante e graduale, resa possibile grazie all’informatizzazione dei posti letto sia pubblici sia privati accreditati, che sta consentendo di avere una visione in tempo reale dei posti letto non occupati nei reparti ospedalieri e alla messa a disposizione del servizio sanitario di numerosi posti letto di post acuzie  e territoriali, attraverso il progetto sperimentale di gestione del sovraffollamento dei pronto soccorso autorizzato a maggio dalla Giunta regionale, che ha aiutato a ridurre l’occupazione dei reparti ospedalieri.

    Analizzando i dati mese per mese, relativi al blocco barella tra marzo-agosto 2022 (precedente amministrazione regionale) e marzo-agosto 2023, si ha l’idea del progressivo e costante miglioramento della situazione: 479 ore nel marzo 2022 e 390 ore nel marzo 2023; 629 ore ad aprile 2022 e 326 ore ad aprile 2023;548 ore a maggio 2022 e 210 ore a maggio 2023;443 ore a giugno 2022 e 207 ore a giugno 2023;592 ore a luglio 2022 e 248 ore a luglio 2023;282 ore ad agosto 2022 e 129 ore ad agosto 2023.

    Nonostante gli accessi mensili nei pronto soccorso siano aumentati del 5 per cento nel periodo gennaio-settembre 2023, s’è verificato un cambio radicale da marzo ad agosto 2023 nelle ore di blocco giornaliero dei mezzi di soccorso:  18,6 per cento a marzo 2023;– 48,1 per cento nel mese di aprile;– 61,7 per cento a maggio;– 53,2 per cento a giugno 2023– 58,2 per cento nel mese di luglio;– 54,1 per cento ad agosto.

    Anche le ore medie di attesa tra la visita medica e la dimissione hanno subito un taglio drastico (-28 per cento) nei primi nove mesi dell’anno.

    Nello specifico, come si evince dai numeri, nei mesi di luglio e agosto  nonostante gli accessi nei pronto soccorso siano aumentati di 5,9 per cento a luglio e 3,5 per cento ad agosto di quest’anno, i tempi di attesa sono stati ridotti tra la visita e il ricoveromeno due ore di attesa a luglio 2023 rispetto a luglio 2022;meno un’ora e 45 minuti di attesa ad agosto 2023 rispetto ad agosto 2022.

    Inoltre, i tempi di attesa sono stati ridotti tra la visita e la dimissione:  meno due ore e 45 minuti ad agosto 2023 rispetto a marzo 2023.

    Provvedimenti importanti sono stati, inoltre, gli investimenti vitali sul personale sanitario: oltre 200 procedure autorizzate per le assunzioni dei medici d’emergenza e urgenza, ma anche le prestazioni aggiuntive dei medici (100 euro lordi l’ora, partendo da 340 euro lordi in più per 65 ore mensili per arrivare fino a 1.040 euro per 150 ore) in servizio nei pronto soccorso.

    E ancora: la task force presso Ares 118 attiva per 12 ore al giorno e per 365 giorni all’anno, la centrale operativa che fotografa la situazione esistente in tutte le strutture sanitarie, pubbliche e private accreditate ora dopo ora. Infine, il nucleo ispettivo negli ospedali che affianca le aziende sanitarie per rendere disponibili posti letto inattivi e per fluidificare i percorsi ospedalieri in continuità assistenziale.

    S.T.