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    30 Ottobre 2023
    Violenza e vandali, notte horror per Fabio Grosso: il calcio francese è malato

    Il calcio francese continua a fare i conti con problemi di violenza inauditi. Il calcio francese ha un problema: è malato, e come ogni malattia va curata. Quel che è successo ieri al Velodrome, prima di una gara che per quanto accaduto non sarebbe poi mai iniziata, è riprovevole. A tratti anche sconvolgente. Perché qualcuno ci poteva tranquillamente lasciare le penne. La rivalità tra Marsiglia e Lione è ormai chiaramente nota. Dopo la bottiglietta che colpì in fronte Payet due anni fa, così coreografie ripugnanti nei confronti del doppio ex Valbuena, ieri l’ennesimo atto assolutamente vandalico, stavolta commesso dalla frangia più violenta della tifoseria del Marsiglia. Completamente distrutti i vetri del pullman che trasportava 200 tifosi del Lione al Velodrome, fortunatamente non c’è scappato il morto. Sassaiola che dopo aver attaccato i bus della tifoseria ha successivamente colpito però altresì pure quello del team, del club, della squadra allenata da poche settimane da Fabio Grosso. E proprio l’allenatore, seduto tra i primi posti, è stato colpito da vetro che abbattuto, s’è riflesso proprio sul suo volto. Immagini distruttive quelle che stanno girando in rete: ci poteva restar secco, poteva quantomeno giocarsi un occhio. Sceso sconvolto, volto sanguinante, taglio di tre centimetri sulla fronte: immagini durissime da digerire. Violenza che va assolutamente condannata. Un rapidissimo meeting tra federazione e delegazione dei due club ha deciso naturalmente di spostare la gara. Il tecnico italiano, colpito da giramenti di testa, continuamente sotto osservazione e completamente ferito, non avrebbe certamente potuto allenatore a bordo campo. Decisione inevitabile ma non basta, serve di più. E lo stesso presidente della FIFA, massimo membro calcistico, ovvero Gianni Infantino, è ricorso ai suoi canali social per emanare un messaggio di condanna e dedicare un abbraccio virtuale a Fabio Grosso. “Non c’è assolutamente spazio per la violenza nel calcio – spiega in una Instagram Storie il numero uno del calcio internazionale – Tali eventi, come quelli accaduti a Marsiglia prima della partita di Ligue 1 tra Olympique de Marsiglia e Olympique Lyonnais, non hanno posto nel nostro sport né nella nostra società e mi rivolgo alle autorità competenti affinché garantiscano che vengano prese misure adeguate”.