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    Cronaca
    3 Novembre 2023
    “I giovani orsi di Amarena stanno bene e crescono”: la buona notizia dal Parco Nazionale d’Abruzzo

    ROMA – Buone notizie per i cuccioli di Amarena, l’orso morto due mesi fa ad Avezzano  per emorragia interna dovuta alla ferita di arma da fuoco e dopo una lunga agonia.

    “I giovani orsi di Amarena stanno bene e crescono”.

    Questa la confortante notizia data dal Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

    L’Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali, a seguito dell’aggiornamento ha diramato questa nota.

    “Si vieti l’attività venatoria nelle aree frequentate dai due cuccioloni. Gli orfani hanno 10 mesi e hanno bisogno di essere lasciati in pace tanto dai curiosi quanto dai cacciatori.

    In vista dell’apertura della caccia al cinghiale, la richiesta ufficiale è già arrivata agli organi competenti da parte del Pnalm e l’Oipa la sostiene e la rilancia ricordando che si tratta di esemplari appartenenti a una specie protetta che si trovano in un momento molto delicato. Hanno subito la morte della mamma due mesi fa e, nonostante tutto, rimanendo insieme sono riusciti a sopravvivere.

    Ora sono in procinto di andare in letargo e vanno tutelati dalle istituzioni e dalla comunità.

    L’Oipa chiede che la Regione Abruzzo e l’Ambito territoriale di caccia (Atc) di Avezzano sospendano la caccia nelle zone che vedono la loro presenza, come attestato dal monitoraggio del Parco. Occorre permettere ai due giovani plantigradi di continuare a crescere senza essere disturbati e senza rischiare la vita.

    Evidenziamo che lo scorso ottobre sono state introdotte sanzioni penali specifiche per l’uccisione, la cattura o la detenzione dell’orso marsicano e quindi sembra contradittorio che dopo neanche un mese dall’inasprimento delle sanzioni si possa cacciare nelle zone dove vivono anche gli orfani di Amarena. ”

    S.T.