Una vera e propria liberazione. Nel momento più complicato del suo biennio di progetto Manchester, Ten Hag vince forse la partita più delicata dopo la settimana più difficile, quella del doppio 3-0 interno, tra Man City e Newcastle con conseguente eliminazione dalla Carabao Cup. Un urlo di liberazione come quello dello stesso capitan Bruno Fernandes, che al 91simo trova quel suo destro liftato un fendente perfetto, determinante per battere 1-0 il Fulham, sbancare Craven Cottage, mandare in visibilio allenatore e settore ospiti e provare a riaccendere una stagione fin qui particolarmente deludente. Una liberazione anche per Bruno stesso: in Inghilterra pesanti pareri degli opioninisti, su tutti quel Keane che non ha fatto altro che sottolineare quanto e come per lui il portoghese non sia minimante all’altezza della fascia di capitano. Per questo urlo di gioia e mucchio sotto al settore ospiti. C’è tutta una stagione da giocare ma United che resta al momento lontano dalle prime quattro posizioni, quelle che ad inizio stagione rappresentavano minimo obiettivo.
CITY 6 BELLISSIMO In attesa del super derby di lunedì sera tra Chelsea e Tottenham infatti in testa c’è sempre il Manchester City che nonostante la perdurante assenza di De Bruyne continua a macinare e viaggiare ai suoi soliti impressionanti: anche oggi 6-1 in scioltezza sul piccolo Bournemouth, una vittoria che stavolta vede splendere la nuova aletta Doku più di tutti altri, grandi giocate doppietta e doppio assist.
NEWCASTLE L’ultima gara del sabato di Premier, forse quella più prestigiosa, ha narrato invece il successo pesantissimo del Newcastle sull’Arsenal, che arresta la marcia sogno titolo dei Gunners e accorcia tremendamente la classifica. Vince il Toon, ruggito, forma splendida nonostante grana Tonali, a gonfie vele dopo il 3-0 d’Old Trafford. St James’ ruggente, campo non solo complicatissimo da sbancare ma adesso pure meravigliosamente prestigioso come i vecchi tempi. Basta Gordon, tap/in in piena ripresa e tre punti ai bianconeri che restano in scia delle prime 4 posizioni.
EMOZIONE SHEFFIELD Punto in rimonta per il Brighton di De Zerbi dopo la battaglia quasi filosofica tra due concetti di calcio completamente opposti, quella a Goodison Park con l’Everton: Mitoma riprende Mykolenko. Primo sussulto stagionale in coda dello Sheffield che batte a Bramall i Wolves 2-1 all’ultimo respiro, malissimo il Burnley di Kompany sconfitto ancora in casa stavolta dal Crystal Palace. Sabato particolarmente negativo pure il West Ham, che a Brentford perde rimontato 3-2 uno dei tantissimi derby di Londra.