Notte da Ciro. Notte da record. Notte da Lazio. Immobile trascina finalmente i suoi al successo più importante e prezioso della loro Champions League, conquistando la rivincita di Rotterdam e battendo 1-0 il Feyenoord all’Olimpico, volando dunque a quei 7 punti in 4 gare che in virtù del successo di Glasgow e del pari con l’Atletico significano di fatto aver rincanalato girone e speranze qualificazione agli ottavi su binari decisamente giusti. Vittoria soffertissima, ottenuta senza brillare, patendo la mole ospite fino all’ultimissimo respiro, ma la Lazio controscavalca gli olandesi e torna al secondo posto del proprio gruppo E. Sospirone di sollievo per Sarri, viste fatiche e discontinuità cronica 23/24 in campionato: nuovi innesti, tanti forse troppi, per un tecnico che ha sempre bisogno di tempo, forse troppo, per trasmetter loro perfettamente il suo calcio. E sospirone pure all’Olimpico, notte dall’ossimoro dei primi freddi autunnali ai cuori caldi e bollenti dell’incessante tifo della Nord biancoceleste. Se la Lazio riscatta Bologna e Rotterdam il merito stavolta vola al suo uomo simbolo dopo mesi complicati, tra malumori e qualche critica di troppo ricevuta: naturalmente Ciro, capitan Immobile, la decide lui ed è splendido che l’abbia decisa proprio lui. Perché quando al tramonto del primo tempo parte sul filo del fuorigioco, salta il portiere e spedisce in delirio proprio la Nord, l’attaccante ha abbracciato sempre di più la storia della Lazio: gol storico e forte vibrazione del sentimento, sono 200 in maglia biancoceleste, una storia d’amore decollata nel 2016 e destinata a proseguire, con buona pace delle sirene arabe. Nel finale Sarri lo cambia ma da vero capitano soffre e soffia coi suoi compagni dalla panchina: Immobile 200, tre punti e secondo posto, la serata perfetta per la Lazio. Giardini di marzo che decollano, bandiere e sciarpate: notte da Ciro, notte da Lazio.
Sport
8 Novembre 2023
Champions, vibrazioni Lazio: Immobile 200, riscatto e record, sorpassato il Feyenoord