Iniziata la quarta settimana di coppe europee dell’autunno 2023, l’ultima dose di emozioni continentali infrasettimanali prima della nuova sosta incombente, quella novembrina, per il calcio delle nazionali. Una notte quella del martedì che ha visto la prima qualificata agli ottavi, naturalmente i campioni d’Europa del Manchester City di Guardiola, che fanno 4 su 4, poker di vittorie in altrettante gare giocate e col nettissimo 3-0 sullo Young Boys archivia definitivamente il fronte qualificazione e ipoteca altresì il primo posto, mantenendo tre lunghezze di vantaggio sul Lipsia corsaro 2-1 a Belgrado sulla Stella Rossa. Il protagonista della vittoria del Man City? Naturalmente sempre Haaland, altra doppietta, doppietta che porta gli straordinari numeri realizzativi a 39 gol in 34 partite di Champions: numeri chiaramente stellari. Esultanza alla Drogba: mantenuta la promessa alla storica bandiera del Chelsea. E’ stata la notte anche di Pepe, l’eterno centrale portoghese, che a 40 anni suonati diventa il più anziano marcatore della storia della competizione, superando purtroppo Francesco Totti. Lui, Pepe, tanti anni nel Real, pensate, difensore, che determina il 2-0 con cui il Porto batte il piccolo Anversa, fanalino di coda del girone di un Barcellona sorprendentemente ieri caduto 1-0 in trasferta Shakhtar. C’è ancora da giocare eccome nel gruppo H: blaugrana in testa a 9 punti col Porto, ma occhio alla favola ucraina che a questo punto ci crede e insegue a 6. Orfano di punti proprio l’Anversa, fuori palesemente dai sogni Europa League. In chiusura proseguono copertine e prime pagine per Alvaro Morata, mai così continuo e fertile dal punto di vista realizzativo: nel girone della Lazio infatti l’Atletico balza in testa davanti a tutti col nettissimo 6-0 domestico sul Celtic: doppietta anche per Griezmann, coppia tatticamente davvero ben assortita.