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    Cronaca, Salute
    13 Novembre 2023
    “Facciamo muro contro l’Influenza”, campagna della Regione a supporto della vaccinazione

    ROMA – “Un muro che si costruisce mattone dopo mattone, vaccino dopo vaccino per limitare concretamente la circolazione dell’influenza e ridurne gli effetti”.

    La campagna di comunicazione per la vaccinazione antinfluenzale 2023-2024, promossa dalla Regione Lazio, è un modo per supportare concretamente il lavoro sul territorio realizzato grazie alla sinergia tra i centri vaccinali delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere, dei Policlinici e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, insieme con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le farmacie, che hanno somministrato circa 600mila vaccinazioni contro l’influenza fino a giovedì scorso.

    Il messaggio ruota intorno al claim “Facciamo muro contro l’Influenza”, ponendo l’accento sull’importanza della vaccinazione come un’azione di difesa a cui contribuisce tutta la comunità: ognuno può dare una mano alla realizzazione del muro che aiuta a proteggere soprattutto le fasce più fragili della popolazione, a cui è prevalentemente rivolta la campagna in questa fase. Sono infatti gli anziani e i bambini i primi protagonisti che, con un semplice gesto, sicuro ed efficace come la vaccinazione, rafforzano sé stessi e quindi tutte le persone intorno a loro. Assieme alla vaccinazione antinfluenzale viene ribadita anche l’importanza della vaccinazione anticovid-19, le cui somministrazioni sono 22mila fino a giovedì scorso, per le fasce in target.  La campagna è stata pianificata sulla cartellonistica stradale e sui mezzi pubblici in tutta la regione, con una parte pensata appositamente per il digital su siti web e promossa sulle pagine social di Regione Lazio e Salute Lazio, con l’obiettivo di facilitare ulteriormente la penetrazione del messaggio, grazie anche al supporto delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere, dei Policlinici e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, che condivideranno i contenuti e rilanceranno le iniziative promosse sui territori nei mesi a venire. A tutto ciò si aggiunge uno spot radiofonico, in rotazione sulle principali radio regionali e su Spotify, in linea con il concept di campagna.