Non solo centrocampo. E davanti non solo Berardi. Com’è noto, specialmente se la Juventus dovesse fino a Natale mantenere un trend non soltanto da prime quattro posizioni ma soprattutto da lotta al titolo, come queste ultime settimane che classifica alla mano la narrano già come principale anti-Inter, Giuntoli potrebbe consegnare nuovi regali a Max Allegri, per ampliare il ventaglio di scelte e somministrare alla rosa del tecnico toscano nuovi spunti, nuove qualità, nuove alternative. E se la priorità resta rinforzare quel centrocampo che in poche settimane ha perso Pogba prima e Fagioli poi, il direttore bianconero continua coi suoi uomini a scandagliare il mercato opportunità. Perché quello di gennaio resta un mercato d’opportunità, specialmente, come spesso e volentieri ribadito dal direttore estate scorsa, dopo la passata stagione, la Juventus ha bisogno di risanare definitivamente casse e bilancio. Per questo, più prestiti chiaramente che ingenti investimenti. Il grande nome degli ultimi giorni porta a Jadon Sancho, opportunità esplorata eccome dal direttore, completamente escluso dal Manchester United: da mesi, ormai da settembre, com’è noto ha completamente rotto con Ten Hag, che gli ha privato persino di allenarsi col resto dei compagni. Una spina che il club vuol togliersi di dosso il prima possibile. Lo United sogna ingenti offerte da club arabi: chiaramente preferirebbe incassare per recuperare almeno parte di quegli 85 milioni spesi due anni e mezzo fa per prelevarlo dal Dortmund. E proprio il Borussia può esser pista, ma occhio alla Juve stessa, pronta a caricare se lo United dovesse aprire al prestito. Ala destra naturale, può giocare in un 343, non follia pensarlo paradossalmente anche quinto a destra di un 352 a trazione anteriore. La Juve c’è. Osserva, scruta. Rilanciare Sancho può diventare un’opportunità vera e propria. Contatti previsti sempre più fitti nelle prossime settimane. Al momento sondaggio, un sondaggio che può divenire flirt. Eccome.