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    Cronaca
    16 Novembre 2023
    Farnese – Cocaina come funghi nei boschi, cambia concetto di piazza dello spaccio

    FARNESE – Pochi funghi ma tanta cocaina nei boschi del viterbese. I carabinieri si sono sostituiti ai cercatori di porcini e ovuli, per cercare la droga che, sempre piú spacciatori, nasconde nei boschi. La nuova tendenza di alcun pusher, infatti sembra essere quella di abbandonare le pizze di spaccio dei centri urbani, facili da controllare da parte delle forze di polizia, trasferendosi nei “boschi dello spaccio” dove polizia e carabinieri hanno piú difficoltá ad intervenire senza essere avvistati con largo anticipo. Inoltre un bosco ha innumerevoli nascondigli per la droga e altrettante vie di fuga in caso di blitz.

    Diversi sono stati comunque gli arresti “boschivi” negli ultimi mesi. I pusher, però, si fanno trovare indosso soltanto piccole dosi. Le quantitá maggiori le nascondono negli alberi cavi, sotto le pietre o tra i cespugli, e quando tornano in libertá, possono recuperare lo stupefacente. Se invece come sta accadendo in questo periodo i carabinieri trovano il nascondiglio e la droga, è quasi impossibile addebitarne la proprietá a qualcuno. L’ultimo episodio in ordine di tempo è avvenuto a Farnese dove i militari hanno trovato nel bosco, 180 grammi di cocaina nascosti tra sassi e vegetazione. La zona del rinvenimento è la stessa dove sono stati arrestati, la settimana scorsa, due cittadini extracomunitari.