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    Cronaca, Politica
    16 Novembre 2023
    Viterbo – “Tradita l’acqua pubblica e i cittadini”, l’accusa di Bengasi Battisti

    VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: “Il tradimento dell’acqua pubblica e della volontà popolare si è consumato nell’assemblea dei Sindaci dove si è ceduto il 40% delle quote ai privati .L’acqua del Viterbese non potrà essere più pubblica cioè non avrà più la dignità di un diritto inalienabile per ogni essere vivente .Non si è voluto perseguire l’interesse sovrano dei Cittadini a tutelare un bene comune per eccellenza e garantirne l’accesso a ogni individuo attraverso quella forma gestionale che il referendum sull’acqua pubblica aveva tracciato e cioè: gestione attraverso forme di diritto pubblico dove la fiscalità generale poteva colmare le ingiustizie .Volevamo che le differenze fossero colmate e gli ingiusti costi dell’acqua fossero eliminati .Nella nostra Terra gli elevati costi per la dearsenificazione e per le errate scelte del passato cadranno ora esclusivamente sui cittadini senza alcun sostegno da parte della fiscalità generale .Il prezzo dell’acqua non potrà più essere equo e peserà esclusivamente sui cittadini consumatori senza alcun sostegno per quelle condizioni di debolezza. Quei Sindaci che sostenevano l’acqua pubblica e che hanno raccolto consensi anche per la loro netta posizione sul “fuori il profitto dall’acqua” e che oggi hanno ceduto a quella certa partitocrazia che ha persino limitato gli spazi di libertà e di partecipazione, non hanno semplicemente compiuto un gesto di incoerenza ma hanno permesso che “il profitto entri prepotentemente in quel bene inalienabile, indispensabile per la vita di ogni essere vivente, esauribile e non riproducibile” .Ai Sindaci resistenti che non hanno ceduto alle lusinghe esprimo la mia personale gratitudine per la netta opposizione al progetto di privatizzazione dell’acqua”.

    Bengasi Battisti consigliere comunale di Corchiano  – Enti locali per l’acqua pubblica