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    17 Novembre 2023
    “Dalla parte del cuore”. Totti e Spalletti, pace fu: abbracci, sorrisoni e beneficenza al Bambin Gesù

    Certi amore non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Così narrava nei suoi versi e tra le sue note uno dei più noti cantautori romani novecenteschi come Antonello Venditti. Alla fine fu così che uno dei conflitti più famosi e mediatici del calcio italiano e capitolino dell’ultimo decennio, quello tra Francesco Totti e Luciano Spalletti, finì dopo anni e anni tra mille abbracci e sorrisoni al Bambin Gesù. Era nell’aria da mesi, tra parole di stima e rispetto e un Francesco che parlava e rievocava un rapporto profondo, un legame oltre il mero aspetto tecnico o professionale, un legame fortissimo durante la prima esperienza spallettiana a Roma. Tra l’altro, tecnicamente, annate straordinarie tra i due: Lucio trasformò Checco in falsonueve, prima di ogni, Scarpa d’Oro e annate magnifiche. Prima dei dissapori, gli attacchi, i veleni, le polemiche, rapporto freddissimo e conflittuale che dipinse l’amarissimo quadro dell’utlimo anno e mezzo del Totti calciatore col ritorno del Luciano 2.0 sulla panchina giallorossa. Spalletti prese fischi e striscioni, reo secondo piazza romanista di aver macchiato e umiliato il finale di carriera del simbolo giallorosso; in realtà c’era ben altro dietro, dirigenti su tutti, aspetto ben compreso da Francesco nel corso degli anni. Il tempo si sa, del resto mitica e cura ferite. E ieri Totti ha raccolto l’invito del commissario tecnico della nazionale ad andare a trovare insieme, come facevano una volta, i bambini ricoverati al Bambin Gesù, proprio a Roma, sede d’Italia-Macedonia, partita determinante per il futuro azzurro direzione Germania 2024. Delegazione della nazionale, alla presenza di Di Lorenzo e dirigenti come Gravina, Peruzzi o Buffon stesso. Beneficenza, foto, sorrisoni. Un momento d’umanità per tanti bambini che Francesco e Luciano hanno voluto vivere insieme, uno al fianco dell’altro. Grande attesa, sei anni dopo, del momento. Il momento. Quando tutti aspettavano che i due, finalmente, potessero scambiare sguardi. Sorrisoni, abbraccio forte, pacche leali e vere. “Dalla parte del cuore” ha detto Luciano a Francesco. E pace fu. Momento di sport vero. Sport che ricordiamo.. deve unire, non dividere. E ieri, finalmente, scoppiò pace, affetto, amore. Proprio come una volta.