Il numero delle qualificate salì così a 14. Altre tre per completare il puzzle delle 24 che coloreranno il quadro dei prossimi Europei 2024. Un sabato sera di gol internazionali a spedire in Germania anche Olanda, Svizzera e Romania. Gli Orange, senza brillare, non sbagliano: 1-0 all’Irlanda, basta un gol dell’ariete Weghorst per staccare un biglietto tutto tulipano per il prossimo giugno. Poi gestione e controllo fino a portare a casa l’intera posta in palio, quei tre punti che lasciano dietro una Grecia chiaramente condannata dagli scontri diretti proprio con gli Orange. Grecia agli spareggi, mentre Olanda che chiuderà comodamente il raggruppamento a Gibilterra. Uno Stretto matricola assoluta della competizione che sabato sera ha scritto pagina storica, stavolta in negativo: 14-0, record assoluto Francia, che a Nizza dilaga ed umilia i piccoli e neonati avversari, un walzer del gol senza precedenti nella storia transalpina, battuta la vittoria di 10-0 sull’Azerbaijan di fine anni novanta. Tripletta per Mbappé, doppiette per Giroud e Coman, prima gioia a 17 anni pure per il talento del PSG, Zaire-Emery. Francia a punteggio pieno, una Francia che chiaramente aveva già vinto il suo girone e già chiaramente qualificata da mesi. Tre punti esterni pesantissimi anche per l’eterna Croazia, che vince 2-0 in Lettonia e stacca un Galles che non va oltre l’1-1 in Armenia per la corsa al secondo posto del gruppo D. Sarà decisiva l’ultima giornata. Finalmente arrivano verdetti definitivi anche nell’ultimo gruppo a 6 squadre, uno dei più equilibrati: nel girone D passano matematicamente pure Svizzera e Romania, che batte 2-1 l’Israele, nazionale adesso incalzata dal Kosovo per quel terzo posto che significherebbe spareggi.