logo
    Cronaca
    20 Novembre 2023
    Tuscia – L’Istat pubblica i dati sugli incidenti stradali, 16 decessi e 1.171 feriti. Determinante il dissesto stradale

    VITERBO – La Tuscia perde una posizione nella tradizionale indagine sulla qualità della vita redatta dal giornale economico ItaliaOggi in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma. Il Viterbese, infatti, passa dal 69° posto al 70° di quest’anno rimanendo pressoché invariato nella terza fascia su quattro delle province italiane. Si tratta di una posizione certamente non soddisfacente ma che fa il paio con quella di tutte le altre province laziali che, ad eccezione di Roma che guadagna 20 posizioni passando dal 53° al 33° posto nazionale, si collocano tutte tra il 70° posto di Viterbo ed lì81° di Latina, passando per il 75° di Frosinone e l’80° di Rieti.Per ogni voce analizzata dallo studio ecco i piazzamenti della Tuscia: Per “Affari e lavoro” il Viterbese è 67° con 641,58 punti su 1.000; per “reati e sicurezza” è 46° con 698,88; per “reddito e ricchezza” è 66° con 485,35 punti ;per “sicurezza sociale” è 58° con 572,63 punti; per “ambiente” è 81° con 422,33 punti; per “istruzione e formazione” è 62° con 517,27 punti; per “popolazione” è 83° con 238,69 punti; per “sistema salute” è 62° con 379,46 punti; per “tempo libero e turismo” è 37° con 413,14 punti. A guidare la classifica nazionale c’è Bolzano a punteggio pieno (1.000 punti) che comanda su Milano; Bologna; Trento; Firenze; Padova; Parma; Monza e Brianza; Aosta e Pordenone. Chiudono invece la classifica tutte città del Sud: Palermo; Napoli; Enna; Taranto: Siracusa; Catania; Agrigento: Messina; Caltanissetta e Crotone.

    g.a.