Sale a diciassette il numero delle squadre qualificate ad Euro 2024. Ne arriva un’altra dalla serata di domenica che ha chiuso diversi raggruppamenti. Parliamo della Serbia di Dusan Vlahovic, a cui basta un pareggio interno con la Bulgaria, 2-2, per conquistare il secondo posto del gruppo G e chiudere davanti al Montenegro, favorita proprio dalla sconfitta dei confinanti in casa dell’Ungheria, capolista di Marco Rossi dominante e già qualificata. 3-1, vetta e primo posto del girone più balcanico della competizione e solo spareggio per Montenegro. Si chiude anche il gruppo J dove il Portogallo fa 30 punti su 30 e chiude a cifra tonda: 2-0 all’Islanda, segnano Bruno Fernandes e Horta, stavolta a secco Cristiano e fa quasi notizia. Un girone dove i verdetti erano ormai stabiliti, con la Slovacchia seconda dietro i lusitani e quel miracolo chiamato Lussemburgo che finisce terzo, conquista storici spareggi e chiude in bellezza con la vittoria di misura (1-0) in Lichtenstein. A proposito di giallorosso, sorride il mondo Roma che abbraccia la condizione psicofisica di uno scatenato Lukaku, che nel rotondo 5-0 del suo Belgio sull’Azerbaijan ne fa addirittura ne fa addirittura quattro in soli venti minuti. Belgio che chiude capolista il gruppo F davanti all’Austria, entrambe già qualificate; decisamente più attesa sul risultato della Svezia, che batte 2-0 l’Estonia e chiude al terzo posto ma non centra gli spareggi, obiettivo fallito che porta all’addio del ct Andersson. Nemmeno invece spareggio per la Norvegia di Haaland e Odegaard, che chiude sì al terzo posto nel gruppo di Spagna e rivelazione Scozia, ma per altri risultati e ranking di Nations League non potrà accedere ai playoff finali. Spagna che chiude in bellezza: 3-1 sulla Georgia, per la quale gran bel gol di Kvara. Ma occhio all’infortunio di Gavi: tanta tanta apprensione, si teme rottura del crociato.