Una vera e propria emergenza. A Milanello, alla ripresa degli allenamenti dopo la sosta per le nazionali, Pioli certamente mastica amaro. Non può che sorridere: alla classica conta post sosta mancano diversi tasselli determinanti. Per la dodicesima volta nel corso della sua gestione infatti il suo Milan, che ha chiuso in maniera tutt’altro che brillante prima del break internazionale perdendo diverso terreno in campionato nei confronti delle prime due e rivali Inter e Juventus, dovrà fare a meno della coppia offensiva più importante degli ultimi anni, ovvero quella composta da Leao e Giroud. Perchè se l’asso portoghese continua a registrare problemi fisici per un infortunio che potrebbe protrarsi anche per ulteriori settimane, aspetto che sicuramente preoccupa e non poco lo staff medico di Milanello in vista soprattutto delle prossime gare decisive in Champions, con la Fiorentina sabato sera sarà assente anche lo stesso centravanti francese, costretto a scontare il turno di squalifica. In tutti si aspettavano la grande chance di Okafor ma proprio nel momento del bisogno anche lui è rientrato, amaro bollettino medico odierno, con una lesione al bicipite femorale. Per questo l’unica vera punta di ruolo sarà storia nella storia l’ex di turno, Luka Jovic. La grande suggestione delle ultime ore è che il prodotto più splendente della primavera rossonera, quel Camarda che continua a far numeri su numeri e segnare gol a grappoli nonostante nemmeno sedicenne, viaggia verso la prima storica convocazione in prima squadra da assoluto predestinato. Non male, per un 2008. Livelli record. Va però registrata qualche notizia positiva: Pulisic ha completamente recuperato e partirà dal primo minuto, così come Calabria e infine lo stesso Loftus-Cheek, che ha smaltito gli ultimi fastidi e stamani finalmente è tornato ad allenarsi in gruppo. In difesa c’è Thiaw, Kalulu notoriamente lungodegente, fuori anche Kjaer.
Sport
23 Novembre 2023
Milan, SOS attacco: fuori Leao e Giroud, lesione Okafor. Prima convocazione per gioiello Camarda?