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    25 Novembre 2023
    Serie A, gli anticipi: Mazzarri colpo grosso a Bergamo, la Lazio crolla a Salerno

    Vibranti polemiche e proteste ma alla fine la Lazio crolla a Salerno. E crolla ancora. Non c’è minimamente traccia di continuità. In un’annata che vede i biancocelesti non riuscire a trovare gravosamente stimoli o continuità della passata stagione, quando al secondo anno di progetto Sarri allestirono una straordinaria cavalcata fino al secondo posto che valse meravigliosa e dominante Champions diretta. Da giugno l’ombra di se stessa, senza Milinkovic, anche oggi sconfitta e ribaltata dalla Salernitana. A ribaltare e giustiziare la Lazio ci pensa uno di casa come Candreva: sblocca Immobile ancora dal dischetto ma non basta, nella ripresa Lazio irriconoscibile e rimonta targata Kastanos prima e Kastanos poi, tre punti fondamentali che consegnano posta in palio d’oro ai fanalini di coda del subentrato Inzaghi per accorciare dal penultimo posto e riconsegnare ossigeno ed entusiasmo ad un ambiente fino a ieri calcisticamente depresso. Depresso come il Napoli che col cambio in panchina e ritorno al passato del sentimento targato traghettatore Mazzarri vince in rimonta a Bergamo. Campo difficilissimo e sblocca Lookman, prima del pari targato Kvara e sorpasso in piena ripresa firmato Elmas, cambio azzeccatissimo dal navigatissimo tecnico toscano, che spegne il Gewiss Stadium, brinda al primo colpo grosso esterno del suo Napoli 2.0 e torna in Campania con tre punti pesantissimi che riproiettano gli azzurri momentaneamente addirittura al terzo posto. In serata Milan-Fiorentina.