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    Cronaca
    28 Novembre 2023
    Operazione antidroga in piazze di spaccio a Valle Martella e Zagarolo

    Blitz dei carabinieri in corso da questa mattina

    ZAGAROLO – Era concentrata soprattutto in due piazze di spaccio a Valle Martella e Zagarolo l’attività dell’organizzazione criminale disarticolata dai carabinieri del Gruppo di Frascati, che questa mattina, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Dda, nei confronti di tredici persone, gravemente indiziate dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, spaccio di sostanze stupefacenti e autoriciclaggio, nel territorio a sud est della Capitale. Nove persone sono finite in carcere e quattro agli arresti domiciliari.

    Le indagini, condotte da settembre a dicembre 2021 dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frascati e dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, traggono origine da una serie di singoli arresti, effettuati a Valle Martella, per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti che hanno spinto gli inquirenti ad approfondire la provenienza e la gestione dello stupefacente nell’area.

    I successivi approfondimenti investigativi, svolti tramite pedinamenti, servizi di osservazione e attività tecniche, hanno consentito di raccogliere elementi indiziari in ordine all’esistenza di un’associazione diretta e gestita, quale capo promotore, da un ragazzo di origine sinti di 21 anni, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina. Il ragazzo si avvaleva della stretta collaborazione della cognata, anche lei di origine sinti di 33 anni, nonché di altre persone per la cessione a terzi. L’attività di spaccio veniva svolta dalla tarda mattinata fino a tarda notte.

    Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frascati, rese difficoltose dal contesto territoriale e dall’impiego di ‘vedette’ che con il ‘passa parola’ informavano della presenza di forze dell’ordine in zona, hanno consentito di documentare l’organizzazione in turni dello spaccio da parte dei sodali, a cui oltre allo ‘stipendio’ era garantito il pagamento delle spese legali in caso di arresto.

    L’attività di spaccio, pur avvenendo in diverse zone, si concentrava soprattutto in due piazze di spaccio di Valle Martella e Zagarolo. I due a capo dell’associazione, inoltre, avevano reinvestito parte dei proventi derivanti dall’attività illecita in una pizzeria, anch’essa sequestrata preventivamente dai Carabinieri.