SERMONETA (LT) – Una nuova, vecchia storia di violenza sulle donne riemerge in queste ore nel Pontino. Un cittadino bengalese, infatti, lo scorso 9 agosto non era riuscito a tenere a freno la propria libido e, mentre si trovava all’interno di un centro commerciale di Sermoneta aveva palpeggiato il seno a una donna. La signora non aveva gradito e aveva cominciato a urlare mettendo in fuga il molestatore. La donna poi denunciò il fatto ai Carabinieri che lunedì scorso, dopo che il bengalese si era reso irreperibile per quasi quattro mesi, sono riusciti finalmente a individuarlo all’aeroporto di Fiumicino (dove era appena atterrato di ritorno dal Bangladesh) e, su ordine dell’Autorità giudiziaria, a metterlo agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Sermoneta con l’accusa di violenza sessuale.
Ha palpeggiato una sconociuta in un centro commerciale per poi scappare. Nella giornata di ieri, 27 novembre i militari della Stazione Carabinieri di Sermoneta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un cittadino bengalese, ritenuto responsabile di violenza sessuale nei confronti di una donna. Stando alle ricostruzioni effettuate dai carabinieri di Sermoneta, il soggetto lo scorso 9 agosto si trovava all’interno di un centro commerciale del luogo, avrebbe palpeggiato il seno di una donna che si trovava lì sul posto, tentando la fuga immediatamente dopo la violenza. I militari, a seguito della denuncia da parte della donna, hanno tentato di rintracciarlo con difficoltà.