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    Cronaca, Politica, Sport
    1 Dicembre 2023
    Viterbo – Stadio Rocchi, Piero Camilli fiume in piena contro l’amministrazione

    VITERBO – Piero Camilli contro tutti. Il “Comandante”, come lo chiamano i tifosi della Viterbese, ha indetto stamattina una conferenza stampa che ha chiarito un concetto forte quanto diretto: “la mancanza di gestione dello stadio Rocchi ha motivazioni politiche”. Non ha specificato quali Camilli ma la critica alla sindaca Chiara Frontini ed alla sua giunta, in particolare all’assessore Aronne, è totale. Per la volontà di non decidere, l’incoerenza tra le motivazioni burocratiche addotte e “la totale mancanza di controllo sul degrado dello stadio Rocchi ed il sintetico da allenamento Rossi del Pilastro”, la chiamata fattagli per poi sparire e, soprattutto, “le tante possibilità di risolvere il problema chiudendo il bando ed aprendone subito un altro o andare a trattativa privata”. E’ un Piero Camilli di fatto offeso, quello di stamattina e “non cercherò più la sindaca Frontini, fu lei a cercarmi perché mi disse che tutti mi cercavano per lo stadio, Andammo a cena insieme con lei, suo marito e l’assessore Aronne, offrii io. So che il vecchio proprietario disse di voler offrire 1,5 milioni per il progetto Pnrr legato allo stadio, poi si è visto quello che è successo”.

    Sulla gestione dello stadio Camilli è un fiume in piena: critica la proposta di dare in concessione a tutte le associazioni lo stadio perché “lo stadio costa milioni di euro, non è un giardino zoologico che si può affittare. Quando sono arrivato ho risistemato tutto e portato uno staff per puntare fino alla serie B, ho fatto così a Pisa e Grosseto ma lì mi hanno dato lo stadio in due giorni, qui, per mesi il silenzio ed ora il nulla”. Quindi la decisione: “Non parlerò più con la sindaca Frontini, poco prima di venire m ha detto di non esagerare, io sono una persona libera e dico quello che penso. Sarei stato disponibile, come già ho fatto, a sanare tutti i debiti ma non sono mai stato cercato. Peccato che alla fine dell’estate fu la sindaca a cercarmi e fui io a darle una mano in campagna elettorale perché credevo in una giovane per mandare via politici ormai datati”. Il caso della gestione dello stadio, quindi, potrebbe essere ad una svolta con una certezza: “Se mi avessero dato subito la gestione per 4-5 anni avrei accettato”. Ed ora…chi vivrà vedrà…

    G.A.