di Simona Tenentini
VITERBO – Ci avevamo sperato fino all’ultimo che le proiezioni luminose su chiesa della Trinità a Viterbo avessero un recondito significato legato alla città, alla fede calcistica o alla critica situazione internazionale e invece……nulla di tutto ciò….
I colori giallo e blu che “abbelliscono” la maestosa chiesa viterbese in occasione del Natale e che stanno facendo molto discutere negli ultimi giorni, in realtà, non hanno nessuna “attribuzione” del genere.
Saranno alquanto delusi coloro che intravedevano, nel mix di colori, un omaggio alla squadra della città, la Viterbese, e, forse ancora di più, quelli che avevano interpretato la scelta come un messaggio di solidarietà nei confronti della popolazione ucraina.
La scelta dell’amministrazione, al contrario, è molto più spicciola e banale.
E’ la consigliera Maria Rita De Alexandris a spiegare le motivazioni della proiezione che, in molti hanno definito una “cafonata”, per usare uno dei termini più soft.
“I colori sulla facciata della Trinità non hanno un significato preciso.
Chi ha realizzato il tutto ha tenuto conto dei colori della facciata – spiega contattata telefonicamente – Secondo il fondo devono essere messi colori che possono risaltare. Nel caso specifico è azzurro e ocra.”
Ecco qua, in due righe spiegato l’arcano e, alla fine, inesistente, significato della scelta: semplicemente non esiste, alla base, una correlazione con alte implicazioni.
Quanto basta, per dirla con le parole di un post su facebook, per far sembrare una delle chiese più belle di Viterbo….la casa di Barbie.