Una nuova avventura per Radja Nainggolan. Svincolato dalla scorsa estate dopo la sfortunata avventura alla Spal, destinazione che De Rossi, prima d’esser esonerato, convinse il belga ad accettare, Radja ha vissuto mesi di transizione, ad allenarsi da solo, attendendo un’opportunità che potesse gratificar il suo finale di carriera. S’è proposto in maniera più o meno diretta a tanti club di Serie A, ma nessuno l’ha seriamente preso in considerazione, malgrado tante interviste e tanti interventi in cui ha palesato più volte la sua voglia di sentirsi ancora protagonista. S’è allenato col suo preparatore personale a Roma, attendendo l’opportunità giusta. Un’opportunità che dopo Cagliari, Anversa e Spal non è arrivata a livelli che tornava a sognare. Così l’ultima scelta, tutt’altro che per soldi, l’ultima sfida per tanti aspetti tremendamente affascinante di un ragazzo che non ha mai vissuto una carriera normale. Andrà laddove suo papà gli diede le sue origini, con quei tratti somatici mai comuni, quelli indonesiani. Ha accettato infatti la proposta del Bhayangkara, club d’Indonesia, clamorosamente ultimo in campionato, reduce da risultati tremendamente negativi che l’hanno reso fanalino di coda della massima serie indonesiana. Il rischio retrocessione diventa a questo punto particolarmente alto ma Ninja non ci sta, ha voluto accettare l’ennesima folle sfida della sua carriera. Mai partite semplici. Aveva bisogno di stimoli, questo tipo di stimoli. Cambia continente e riparte da dove in un certo senso tutto ebbe inizio. La firma nel weekend, l’annuncio lunedì: “Welcome King”.
Sport
5 Dicembre 2023
Radja Nainggolan, l’ultima avventura: ritorno alle origini, sarà Indonesia