TARQUINIA (VT) – Tanto tuonò che piovve. Alla fine l’Amministrazione comunale di Tarquinia ha deciso di dotare Via dell’Acquetta di sistema Tutor per il controllo elettronico della velocità media. Una misura che si è resa necessario dopo i diversi incidenti avvenuti e le tante infrazioni rilevate proprio su quel tratto stradale che funge da ingresso per l’autostrada. Una vera e propria “complanare”, come la definisce anche la delibera con la quale è stato deciso l’utilizzo del Tutor, che – a causa dei lunghi tratti di rettilineo fra i campi agricoli – portava troppi automobilisti ad affondare un po’ troppo il pedale del gas, mettendo a rischio la propria e la altrui incolumità. “La possibilità di installare il Sistema bidirezionale di rilevazione di velocità media – si legge nel testo della delibera – è stata attentamente valutata e infine scelta, poiché l’utilizzo di altri sistemi di rilevazione che prevedano la contestazione immediata risultano difficili da porre in essere vista la conformazione della strada, che presenta pochi punti idonei a garantire la fermata senza cagionare rischio agli altri utenti della strada”. Inoltre, secondo l’Amministrazione comunale di Tarquinia, si è preferito un sistema di rilevazione della velocità media rispetto a una postazione fissa di autovelox “sia perché più consono alla conformazione plano-altimetrica della Strada, sia perché rilevando la velocità media sull’intero tratto, risulterebbe meno impattante a livello sanzionatorio rispetto alla strumentazione autovelox pur garantendo la sicurezza e la prevenzione sull’intera arteria stradale”.
