L’Aston Villa sogna e stavolta sì, lo fa ad occhi aperti. Lo mostra l’espressione della moltitudine di Villa Park, ieri sera letteralmente galvanizzati e assatanati, come probabilmente non succedeva da più di un decennio, forse dai tempi del Villa di Martin O’Neill. Prestazione, l’ennesima, sontuosa: certamente mai la più bella esteticamente, ma fisica e determinata come insegna cuoco Emery, battuto pure il Manchester City di Guardiola per il risultato più mediatico del Mercoledì da Leoni in Premier. Finalmente Leon Bailey, decide lui ma perfetti tutti: Villa sontuoso, City al tappeto. Un City che dopo i punti persi tra Liverpool e Tottenham, senza perno Rodri, lascia sul campo l’intera posta in palio per i Claret&Blue di Birmingham che tra voce grossa e dominio viaggiano a ritmi forsennati e sorpassato addirittura i Citizens in classifica, dimostrando che la rimonta tra sedicesimo posto e settimo Conference della passata stagione non sia stata minimamente casuale e quest’anno sono pronti a viaggiare oltre i propri limiti. Vince il Liverpool che resta in scia Gunners per una classifica che adesso narra: Arsenal 36, Reds 34, Villa addirittura 32, City 30. Jurgen corsaro a Sheffield ed in questo momento un’altra serissima candidata al titolo, come previsto alla vigilia di stagione da chi scrive: 2-0 a Bramall Lane, continuità al successo sul Fulham e gonfie vele. Pancia piena e qualche assenza di troppo per il City, evidente. Sorprendente il giovedì mattina a Manchester, se deludono i Citizens sorridono infatti i Red Devils: sussulto United, prova d’orgoglio, battuto un viziatissimo Chelsea a metà classifica. 2-1 all’Old Trafford: doppia McTominay, inserimenti e gol sempre più pesanti. United che supera momentaneamente il Newcastle e agguanta il Tottenham, ma sia Spurs che MagPies stasera in campo per le ultime due splendide gara dell’infrasettimanale: splendide perché pregne e dense di contenuti, Tottenham col West Ham e Newcastle a Goodison Park con l’Everton. Tra le altre gare del mercoledì va invece segnalato l’ennesimo capitombolo del Forest: zero punti tra Brighon, Everton e Fulham, goleada Cottagers sul Tamigi, 5-0 e Cooper adesso sì, francamente sul lastrico. Anche perché tutto il mondo è paese e probabilmente anche in Inghilterra funziona tutto in egual misura: se lo scorso anno la Premier ha registrato esoneri su esoneri, quest’anno fino al licenziamento di Sheffield nessuno aveva mosso dito. Adesso cambia tutto: rischia Cooper, rischia pure l’eterno Hodsgon sconfitto 2-0 nel suo Selhurst Park nel South London di Palace dal Bournemouth. Ha chiuso il quadro De Zerbi: gioie Brighton, gioiellino Hinshelwood, insidioso Brentford battuto 2-1 e ottavo posto in classifica. Non male dopo aver passato altresì il turno d’Europa League.
