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    8 Dicembre 2023
    Premier, giovedì clamoroso: Tottenham ribaltato dal West Ham, orgoglio Everton e tonfo Newcastle a Goodison Park

    Si chiude l’infrasettimanale di Premier League col suo classico spettacolo, tra ribaltamenti e sorprese che significano chiaramente ancora una volta risultati clamorosi. Erano solo due gare ma due gare che non hanno minimamente tradito le attese. Il gran derby di Londra tra Tottenham e West Ham ha narrato l’ennesimo capitolo dello spregiudicato team di Postecoglou, che prima va avanti e controlla le danze nel primo tempo grazia alla svettata del rientrante Romero, poi al primo episodio negativo si sgretola e dopo l’ennesima follia difensiva si fa addirittura ribaltare all’interno delle proprie mura amiche: vincono gli Hammers del solido Moyes, Hammers a cui va il merito di aver saputo digerire il dominio Spurs del primo tempo per poi colpire approfittando degli errori avversari nella ripresa. Prima Bowen, poi Ward-Prowse: risalgono eccome i martelli, che rientrano ancora una volta nella lotta e mucchione europeo. Per il Tottenham pesano ancora le assenze di Maddison e Van de Ven, ma qualche punto interrogativo va posto alla quarta sconfitta nelle ultime cinque gare dopo quel miracoloso punto all’Etihad rimasto soltanto un’illusione. Il Tottenham non è l’unica delle combattenti al quarto posto che mastica amaro: clamoroso tonfo del Newcastle, la Premier è la Premier, orgoglio Everton che al tramonto di gara apre, demolisce e chiude i Magpies. Orgoglio Bues e ruggito Goodison Park: sblocca O’Neill, raddoppia Doucouré, chiude finalmente Beto. Tre a zero netto per un Everton straordinario, in questo momento fuori dalla zona retrocessione nonostante i dieci clamorosi punti di penalizzazione, che tra l’altro gridano vendetta giudiziaria, eccome. A tradire il Newcastle stavolta gli errori di Trippier, come se non bastasse quanto manchi Pope e quanto mancherà uno dei migliori estremi difensori britannici per i prossimi quattro mesi: Dubravka non è minimamente all’altezza, Howe e proprietà vaglieranno alternative sul mercato di riparazione. Un team che resta fortissimo e vincente all’interno delle proprie mura amiche, ma da buon dottor Jekyll e Mr Hyde si perde lontano da St James’ Park: non è infatti il primo pesante ko esterno quest’anno, problema da risolvere se vuol combattere fino alla fine per centrare ancora un grandioso posto in Champions League.