Decolla la corsa Champions già nelle prime giornate dicembrine che porteranno la Serie A al nuovo anno. E non potrebbe essere altrimenti visti i risultati. Il sabato ha regalato anticipi succulenti visto l’esito delle gare dei team che saranno impegnati in settimana per l’ultimo turno di coppe europee, tra Champions ed Europa League. Ed in attesa del risultato dell’Inter, chiamata a riscattare la vittoria interna della Juve col Napoli, diventa sempre più corsa a due per lo Scudetto proprio bianconeri e nerazzurri, tenendo presente l’esito del Milan in quel di Bergamo. Ancora assenze pesanti per Pioli e Milan battuto al Gewiss Stadium: doppietta da Lookman intervallata dal solito Giroud, prima del pari di Jovic al 90simo; partita splendida, apertissima ad ogni risultato fino all’ultimo respiro, ultimo respiro che senza Scamacca significa Luis Muriel, 3-2 atalantino e Gasp che ritrova il successo dopo cinque giornate per l’amarezza, rabbia e musi lunghi rossoneri. Milan che resta pù attaccata a Roma e Napoli che alla corsa al titolo, Atalanta che torna a questo punto prepotentemente a lottare con tutte loro. “A questo punto” espressione molto relativa: siamo nemmeno a metà campionato, tutto può succedere, tutto sarebbe potuto succedere, ma ormai, lotta Champions esclusa, per lo Scudetto sempre corsa a due. Non ruggisce e non trova continuità nemmeno la Lazio a Verona, stoppata 1-1 dall’Hellas che presegue il terzo punto consecutivo salvezza: al ritrovato gol dell’ex firmato Zaccagni succede il pari scaligero, ancora una volta pesante e firmato Henry. Finisce 1-1, ancora asciutto Immobile, amarezza Sarri, ancora senza continuità la sua Lazio.