Le copertine più importanti della domenica di A le prende ancora una volta tutte il Bologna di Motta che da grande squadra risponde ai due punti lasciati tra mille polemiche a Lecce e torna a portare ancora a casa bottino assolutamente pieno coi tre punti in casa Salernitana. Fanalini di coda di Inzaghi battuti 2-1, dominati già nel primo tempo con la doppietta del solito Zirkzee, che sfrutta con eleganza e capitalizza al massimo i regali della difesa granata. Quel che stupisce di questo ragazzo non è solo la continuità realizzativa, ma soprattutto l’armonia dei suoi movimenti e quella capacità di far sembrar cose facili controlli altrimenti complicati: letteralmente esploso. Sette gol in campionato, lassù dopo Lautaro e Giroud. Nel finale accorcia l’antico Simy, ma non basta: male la Salernitana, vola altissimo un Bologna che adesso scavalca pure addirittura il Napoli e aggancia la Roma al quarto posto a 25. Per la lotta all’Europa, se non sognando anche quella che conta, dentro pure il felsinei, ormai solida realtà: capolavoro rossoblu e capolavoro Motta, cambiando l’ordine degli addenti (infortuni) il risultato non cambia. Torna al successo anche il Monza di Palladino che in Brianza batte 1-0 il Genoa di Gilardino: gara equilibrata alla vigilia, vince il progetto più avanti, decide Mota. Momento negativo per il Grifone: pochi punti negli ultimi scontri diretti, male Retegui, un quindicesimo posto che allarma i sonni del Gila. Un punto a testa che infine e invece fa bene a tutti e non danneggia alcuna fazione invece quello fra Frosinone-Torino, l’anticipo tra quei giallazzurri assoluta e splendida rivelazione ed i granata di Juric tornati dove devono stare dopo le recenti vittorie, finisce a reti inviolate alla fine di una gara che, a dispetto di quanto potrebbe suggerire il punteggio, ha narrato bel calcio tra due squadre propositive, eccome. Il palo da lontano di un tiratore come Ilic l’occasione più grande, ma nel complesso più frizzanti i padroni di casa. 19 lunghezze e dodicesimo posto per Di Francesco, undicesimo a 20 punti per Juric: tutti vissero felici e contenti.
